Il 14 novembre 2014 è cambiato tutto. Dopo questa frase probabilmente in tanti solleveranno molti dubbi, con risultati che stanno mancando in maniera inaspettata, ma fidatevi, è veramente cambiato tutto. In positivo... perché 'Il meglio deve ancora venire'. Dentro uno, fuori l'altro. Inutile sottolineare che il 99% del popolo interista non aspettasse altro, ovvero l'addio del primo, ma forse nessuno avrebbe immaginato che quella mattina regalasse in contemporanea quel boom clamoroso: Walter Mazzarri esonerato, Roberto Mancini nuovo allenatore dell'Inter sei anni e mezzo dopo aver salutato quei colori che gli sono sempre appartenuti. Gioia, euforia, entusiasmo in un 'Angelo Moratti' tirato a lucido per una presentazione finalmente internazionale. C'erano tutti, proprio tutti il giorno dopo, per ascoltare le sue prime parole 'di ritorno' e, nonostante la giornata non propriamente primaverile, anche i tifosi si sono presentati puntuali per il 'Mancio is back'.
Nessuno da quel momento ha poi voluto parlare di lui, per ricordare quel tecnico che non è mai stato amato e che in pochi tra i tifosi vorrebbero salutare. Colpa di un feeling mai nato, di risultati altalenanti (non totalmente per colpa sua) e di un''allergia' al dialogo che non è mai piaciuta. Dopo quasi tre mesi dal ritorno in panchina di Mancini i conti però non stanno tornando e non sono esattamente come tutti avevano auspicato: la tabella in campionato recita 2 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte con una media di 1 punto a partita, mentre in Europa League il bilancio sorride con la vittoria contro il Dnipro e l'X esterno di Baku con il Qarabag, in attesa dell'insidiosa trasferta del 'Celtic Park' contro gli uomini di Ronny Deila. In Coppa Italia, invece, i nerazzurri hanno capitolato sul gong contro il Napoli dopo la bella vittoria contro la Sampdoria negli ottavi di finale. Storia, brutta storia, di poche ore or sono. Onestamente non il massimo, considerando anche un mercato che ha regalato gente come Davide Santon, Marcelo Brozovic e, soprattutto, Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri. La domanda a questo punto è la seguente: il buon WM che starà pensando, tra Avane e San Vincenzo, vedendo da lontano una squadra che, con tutta onestà, non è mai stata sua ma che ora 'zoppica' in modo evidente anche senza di lui?
Il calcio è bello perché è rivalità, è bello perché è confronto, è bello perché è concorrenza e quindi non ci sarebbe nulla di cui stupirsi se Mazzarri stesse 'godendo' nel vedere un'Inter così in difficoltà. Anzi, sono praticamente certo che questo stia accadendo. Lui non ama parlare e dal post-esonero (il primo in carriera) non si è mai fatto vedere e forse starà 'tesoreggiando' quella media da 1,45 in campionato addirittura superiore rispetto a quella del Mancio, magari sognando allo stesso tempo quella panchina giallorossa declinata per l'Inter nell'estate 2013 (i rumors delle ultime ore parlano di un sondaggio del direttore sportivo Walter Sabatini in vista di un ipotetico Rudi Garcia vestito di blaugrana o PSG). I numeri nel calcio sono da sempre il 'giudice supremo', la matematica non è un'opinione anche in questo sport, ma nel caso di questo cambio-panca invece lo è. Eccome se lo è...
Rispetto al tecnico toscano, l'Inter di oggi è mutata clamorosamente, nonostante le evidenti difficoltà rese ancor più grandi da una squadra già non di altissimo livello. Subentrare a stagione in corso è impresa ardua per chiunque, ancor di più per colui che ha preso in mano una rosa costruita 'su misura' per il predecessore, reduce da un lavoro di mesi, mesi e mesi con un unico modulo, quel 3-5-2 ferreo mai rinnegato. Da novembre la svolta. In poche settimane tanti giocatori cambiati, modulo ribaltato e, soprattutto, un lavoro 'matto e disperatissimo' a livello psicologico da parte del coach, cercando di restituire, o meglio, dare fiducia e personalità a giocatori che le avevano smarrite o che, addirittura, non avevano mai avuto. Dite poco? Inoltre, aspetto fondamentale, l'Inter sta tentando di imporre il proprio gioco. Finalmente. Un gioco che a dir poco latita in questo momento, giusto ammetterlo, ma come detto poc'anzi è da apprezzare il tentativo di svolta. Impresa assolutamente non semplice, ma tra qualche mese questo progetto regalerà tanti frutti. Di questo ne sono convinto.
Per questa stagione a dir poco 'incerottata' la speranza è di raccogliere qualcosa (la scalata Champions in campionato sarebbe il non plus ultra, ma attenzione all'Europa League a cui credo da tempo), ma c'è da essere fiduciosi, soprattutto in prospettiva futura. Dopo un anno di lavoro, di esperimenti e di cadute rovinose che serviranno per crescere, a parer mio la creatura Mancio-bis targata 2015-2016 sarà pronta per dare fastidio a tanti. Il tutto con un mercato che - Champions League permettendo - sarà in netto divenire. Il presente è ricco di difficoltà, con sconfitte inaspettate e un lavoro che resta comunque lungo e complicato, ma sono sicuro che 'Il meglio deve ancora venire'. Ovviamente l'autore di questo libro non sarà Walter Mazzarri, ma l'uomo che sta tentanto di restituire a questi colori quel physique du rôle clamorosamente smarrito nel post-Triplete. Con Roberto Mancini si può tornare Inter-Nazionale, è solo questione di tempo.
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 13:26 Udinese, Runjaic predica calma per Sanchez: "Col Napoli gara inadatta per rischiarlo"
- 13:12 Sky - Inter, all'Olimpico con il miglior undici: ritorna la ThuLa. E in difesa jolly Darmian, ma è Bisseck il favorito
- 12:58 Simeone e il futuro: "Mi piacerebbe un giorno allenare l'Argentina. Ma non subito"
- 12:44 videoZaniolo-gol, Unipol Domus sbancato: l'Atalanta continua a volare. Gli highlights
- 12:30 Serie A, l'Inter fa visita alla Lazio all'Olimpico: dove vedere il match in diretta tv (e in chiaro)
- 12:15 L'Inter Women torna all'Arena: a breve la sfida con il Sassuolo. Le formazioni ufficiali di Piovani e Rossi
- 12:00 Primavera, definito il calendario fino alla 19ª giornata di campionato e le date della Coppa Italia: gli impegni dell'Inter
- 11:46 TS - Monday night dai ricorsi storici a due facce. Con la Lazio niente rischi: un solo dubbio per Inzaghi
- 11:32 Miro Mihajlovic ricorda Sinisa: "Papà era tanta roba. Lazio-Inter? Siamo cresciuti accanto ai biancocelesti"
- 11:18 TS - All'Olimpico sfida tra lo scudetto e la politica: Lazio-Inter sarà anche Lotito vs Marotta
- 11:04 Pancaro: "Lazio-Inter gara importante. Inzaghi? È un maestro della gestione del gruppo, la sua grande qualità..."
- 10:50 Parolo: "Inzaghi? Ogni anno che passa cresce di più. Quest'anno in cima ai pensieri dell'Inter c'è la Champions"
- 10:36 GdS - Non solo l'Inter su Belahyane: ci sono altri due club in pole per il suo acquisto
- 10:24 Frattesi: "Voglio il bis dello Scudetto. Quando parlavano di me sul mercato, la mia unica preoccupazione era..."
- 10:08 Caicedo: "Sono molto legato a Inzaghi, al suo staff e ho rispetto per l'Inter. Ma il mio cuore dice Lazio"
- 09:54 Luis Alberto: "Inzaghi per me è come un padre. All'Inter è cresciuto tanto, il suo segreto è sempre stato uno"
- 09:40 CdS - Finali thrilling: l'Inter deve invertire rotta. Ma sui finali di gara c'è un aspetto che fa ben sperare Inzaghi
- 09:26 Sensini: "Inzaghi, dalla Lazio all'Inter un salto notevole. I nerazzurri in certe partite sono davvero ingiocabili"
- 09:12 Qui Lazio - Romagnoli e Vecino in forte dubbio per l'Inter: Baroni pensa a Patric con l'incertezza del modulo
- 08:58 GdS - Intensa seduta video e un piano tattico ben definito: ecco come Inzaghi ha studiato la Lazio. Un solo dubbio di formazione
- 08:44 Veron: "Lazio in forma, ma l'Inter è una corazzata: nessuno ha quella rosa. Inzaghi è cresciuto tantissimo"
- 08:30 Crespo: "Inter solida, Thuram-Lautaro coppia migliore della Serie A. Inzaghi? Ha portato i nerazzurri al top"
- 08:15 CdS - Inter, con la Lazio è un esame di fuoco: la probabile formazione e la chiara idea di Inzaghi sulle rotazioni
- 00:00 Non è più tempo di scegliere
- 23:55 Como tra Roma e Inter, Fabregas: "Vogliamo prendere punti anche dove è difficile"
- 23:41 videoNapoli, rimonta di rabbia e Udinese ribaltata: finisce 3-1. Gli highlights
- 23:26 Di Francesco mastica amaro e ripensa all'Inter: "Questa mano ci sta rovinando le trasferte con le big"
- 23:12 Adriano riabbraccia Materazzi, foto insieme per i due grandi ex nerazzurri: "Felice di vederti"
- 22:57 Domani alle 12.30 l'Inter Women ospita il Sassuolo: sono 25 le convocate di Piovani
- 22:44 La Juve vede le streghe, Vlahovic la salva dal dischetto: il Venezia sfiora il colpo ma è 2-2
- 22:29 Udinese, Zemura: "Resettiamo questa gara col Napoli, giovedì abbiamo l'Inter in Coppa"
- 22:15 Piccoli (?) leader crescono: quello spirito da capo carismatico di Bastoni che va oltre le sue dichiarazioni
- 22:02 Abodi garantisce: "Valutiamo il ripristino della pubblicità del betting in tempi brevi"
- 21:48 Napoli, Anguissa: "Concentrati su di noi, dobbiamo ricordarci di essere una grande"
- 21:33 Gli auguri dell'Inter per gli 84 anni di Ernesto Pellegrini, il presidente dello Scudetto dei record
- 21:19 Lazio, Baroni salta la conferenza stampa della vigilia del match contro l'Inter
- 21:04 Atalanta, Kolasinac: "Lo Scudetto? Andiamo avanti, ora non è importante pensarci"
- 20:49 Brest, Rey e la stoccata alla UEFA: "La sua volontà è il denaro fine a se stesso"
- 20:35 Pecchia: "La partita contro l'Inter è uno spunto su cui lavorare. Ma il percorso va fatto su noi stessi"
- 20:21 Torino, Cairo: "Arnautovic? Non faccio nomi, ma sicuramente interverremo sul mercato"
- 20:07 Il Napoli reagisce e sbanca Udine: tris in rimonta, Conte a due lunghezze dall'Atalanta
- 19:52 Sky - Ballottaggio in difesa in vista della Lazio: Darmian contende una maglia a Bisseck
- 19:38 Hamann fa mea culpa su Sommer: "È uno dei migliori portieri d'Europa in questo momento"
- 19:37 Altobelli: "Vi racconto la mia Inter. Lautaro? Può superarmi nella classifica marcatori"
- 19:23 Ghidotti superstar nel derby Samp-Spezia: finisce 0-0, anche Pio Esposito sbatte sul portiere blucerchiato
- 19:10 Simeone, lode all'Inter: "Non ha una stella ma tanti giocatori importanti. Mi piace molto, come il Barcellona"
- 18:44 AIA, eletto il nuovo presidente: è Antonio Zappi. Battuta la candidatura di Trentalange
- 18:29 Udinese, Inler: "Sanchez ha sofferto, voleva rientrare. Offerte Bijol? Ora siamo concentrati sul match"
- 18:15 Sky.de - Inter sul talentuoso centrocampista Reitz: tra clausola e pressing del Brighton
- 18:00 Caressa: "Fonseca ha polemizzato dopo Atalanta-Milan senza informare la società, questo non è piaciuto. Manca un leader"
- 17:45 Napoli, Conte: "Siamo all'inizio della costruzione. Sanchez incredibile, gli auguro il meglio"
- 17:30 Atalanta, Gasperini: "Dieci vittorie di fila, ma non cambia niente. Ci sono anche gli altri"
- 17:15 Un 2024 da paura, Thuram coinvolto in 20 gol nella Serie A: nessuno ha fatto meglio di lui. E non è ancora finita...
- 17:00 Serie A, all'Atalanta basta Zaniolo: 1-0 sofferto al Cagliari e balzo a +6 sull'Inter
- 16:45 Bastoni a quota 3 assist in campionato, è già record. Calhanoglu una garanzia contro la Lazio
- 16:30 Atalanta-Inter, Up&Down - Dal vangelo secondo i... Matteo: che partita di Venturini e Spinaccé. Una sola la nota stonata
- 16:15 videoFerri: "Nello sport passione e formazione sono importanti. I genitori devono dare l'esempio"
- 16:00 videoMarotta: "Lo sport è una palestra di vita. Ai giovani dico di divertirvi e crescere per essere gli uomini del domani"
- 15:45 Inter letale in area di rigore, 32 reti segnate: nessuno ha fatto meglio. E Sommer non ha mai subito gol dalla distanza
- 15:30 videoBove al Viola Park, visita ai compagni di squadra. Applausi e sorrisi: il gol più bello di Edoardo
- 15:15 Atalanta, D'Amico: "Pressioni su di noi? Sono motivazioni. Ci faremo trovare pronti per il mercato di gennaio"
- 15:00 Occasione speciale per Lautaro, feeling particolare con la Lazio e l'Olimpico: i numeri
- 14:53 Gara a senso unico ad Alzano: l'Inter U20 fa la voce grossa e stende con un tris l'Atalanta
- 14:45 Fonseca è incontenibile: "Ho parlato con chi volevo parlare. Domani in campo qualcuno di Milan Futuro"
- 14:30 Simone Inzaghi, re delle coppe e del... lunedì: filotto di 5 vittorie consecutive. E contro Baroni non ha mai perso
- 14:15 Lazio-Inter, lunedì all'Olimpico la sfida numero 163 in Serie A: i precedenti. Terza sfida di lunedì nella storia
- 14:00 Assemblea generale AIA, il presidente uscente Pacifici: "Ho fatto errori, ma siamo in ottima salute. Fatevene una ragione"
- 13:45 Assemblea generale AIA, Gravina: "La FIGC ha tutto l’interesse che sia forte e autonoma. Noi al fianco degli arbitri"
- 13:30 Torino, Cairo: "Derby persi con la Juve? Prima del VAR ce ne hanno rubati non pochi. Sul futuro del club..."
- 13:15 Sky - Inzaghi a Roma senza sorprese ma con soluzioni di fantasia. Darmian candidato alla panchina ecco perché