Anche Tuttosport si mette in fila e oggi elenca tutti gli errori commessi da Suning da quando ha preso l'Inter: dalla rottura con Mancini alla scelta di De Boer, passando ovviamente per gli acquisti milionari di Joao Mario e Gabigol. Scelta considerata "maldestra" anche quella di ingaggiare Sabatini come coordinatore di Suning Sports. "Perché creava un grande equivoco, confusione, sovrapposizione di ruoli e potenzialmente competizione tra due dirigenti che hanno comunque saputo convivere da buoni vicini di casa", si legge. 

Nodo da sciogliere la lentezza nelle comunicazioni tra l’Italia e Nanchino. "Perché se è vero che Jindong ha “distaccato” il figlio Steven a Milano è altrettanto vero che Suning ha creato una struttura societaria con gerarchia orizzontale, in cui tutti i dirigenti sono allo stesso livello e ognuno lavora per compartimenti stagni e poca condivisione - spiega TS -. Il che, ovviamente, si riflette sulla vita del club come ha provato pure Fabio Capello che con lo Jiangsu si è trovato di fronte a... un’Inter all’ennesima potenza. È però sbagliato sostenere che Suning non spenda: nell’ultima campagna acquisti estiva tra cartellini, bonus e commissioni sono usciti dal forziere societario 130 milioni. Nella speranza che tutto ciò produca la qualificazione in Champions, si ripartirà da Luciano Spalletti. E proprio sul rinnovo dell’allenatore si giocherà la prossima partita sulla credibilità di Suning".

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 29 marzo 2018 alle 09:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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