Intervistato dall'edizione odierna di Tuttosport, Marcello Lippi analizza il campionato italiano e non solo partendo dalla bagarre per la corsa Champions: "Può succedere di tutto nelle ultime sei giornate, la corsa Champions è ancora apertissima. Oltre a Milan, Atalanta, Juve e Napoli, tengo ancora dentro anche la Lazio. I biancocelesti non mi sono sembrati molto brillanti contro la squadra di Gattuso, ma vincendo il recupero contro il Torino potrebbero riportarsi a ruota delle rivali". 

Invece... per l’Inter di Conte è già iniziato il conto alla rovescia per il tricolore: voto?
"Antonio merita tanti complimenti. La storia che l’Inter gioca male è una barzelletta: giustamente pratica il proprio calcio, sfruttando la forza atletica e la tecnica degli attaccanti. Quello di Conte è un ottimo lavoro. Se fosse andato più avanti in Champions, parleremmo di un capolavoro. Sono convinto che in Europa saranno protagonisti il prossimo anno". 

 Ancora in Champions, visto che il progetto Superlega è rientrato. Che idea si è fatto di tutto il caos dei giorni scorsi?
"Mi è sembrato un concorso di colpa e cavolate generale. Innanzitutto se ci sono squadre con 800 milioni di debiti, significa che qualcuno non ha vigilato e lo ha permesso. E poi molti dei proprietari dei “12 club” della Superlega sono arabi, americani o russi e quindi non conoscono le nostre tradizioni. Detto questo, la logica dice che se un grande impreditore ha dei debiti, cerca soldi. Probabilmente i “12 club” non si aspettavano una reazione così forte da parte di addetti ai lavori e tifosi". 

Florentino Perez e Agnelli sono i presidenti più criticati. Tanto che si fa anche il suo nome come futuro dirigente della Juventus. È una ipotesi concreta?
"No comment". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 24 aprile 2021 alle 12:21
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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