GdS - Caso Genoa: verso il rinvio del match col Torino. Ma poi sarà 'modello Uefa'

Dopo il secondo giro di tamponi di ieri, i positivi in casa Genoa sono saliti a 15: Behrami si è aggiunto a Cassata, Lerager, Marchetti, Melegoni, Luca Pellegrini, Perin, Pjaca, Radovanovic, Schone e Zappacosta. "Otto di loro hanno giocato contro il Napoli sabato scorso - ricorda la Gazzetta dello Sport -. Il Genoa vorrebbe ottenere il rinvio della partita di sabato contro il Torino. Una volontà che ovviamente la Lega conosce e che il club rossoblù ritiene necessaria a maggior ragione dopo le disposizioni della Asl genovese di competenza, che ha imposto per domani una sessione a piccoli gruppi di sei senza partitelle. «Non possiamo allenarci regolarmente, come potete pensare di obbligarci a giocare una partita?»". Per ora, però, l'unica fonte a cui fare riferimento è quella della Uefa, che specifica come per giocare bastino 13 calciatori tra i quali un portiere.

"Ma per la A una decisione non è stata ancora presa - sottolinea la rosea -. E nel Consiglio di Lega sono emerse divisioni rispetto alla linea del «si gioca per evitare precedenti» scelta inizialmente dalla stessa Lega e Federcalcio. Così si è fatta strada anche un’altra ipotesi: le disposizioni che varranno per il corso del campionato potrebbero non riguardare la partita di sabato. Oggi lo stesso Consiglio di Lega potrebbe decidere di attenersi al modello Uefa, ma solo a partire da metà ottobre, cioè da dopo la sosta. In questo modo Torino-Genoa verrebbe trattata come caso a sé anche per l’elevato numeri di contagi".

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