GdS - Rafinha-Icardi la chiave per la Champions

"Rafinha titolare è un pensiero in primis di Luciano Spalletti, che vorrebbe tanto chiudere il casting aperto in agosto per il trequartista e puntare forte sul centrocampista di maggior talento della rosa. Rafinha titolare però può anche essere un azzardo, come ha dimostrato il match col Benevento. Dopo gli abbracci nel tunnel che porta al campo, l’amico Sandro in partita lo ha soffocato costringendolo ad abbassarsi per ricevere il pallone e a giocare quasi sempre spalle alla porta". Il tecnico di Certaldo ha dovuto però fare i conti con tutta la squadra, bloccata contro i campani, nonostante sia parso che l'ex Barcellona fosse in difficoltà con ritmo e intensità partita. "Il problema è che stavolta al Meazza si presenta il Napoli, - continua la rosea - una macchina rodata contro la quale è fondamentale cercare di ingolfare il motore, cioé Jorginho. Proprio uno dei compiti del trequartista avversario. Un Nainggolan Spalletti però non lo ha più. E Rafinha, che non è mai stato un assaltatore, deve ancora trovare la condizione migliore".

Dopo 9 mesi di inattività, si deve procedere con un lavoro mirato e scarico quando il ginocchio si gonfia, "ma il dubbio di Spalletti è che per ora Rafinha sia più efficace a gara in corso, con l’avversario un po’ stanco e qualche spazio in più visto che le squadre si allungano. Le alternative per domenica sono le solite: Brozovic e Borja Valero. Senza dimenticare la variabile Candreva".Rafinha si è portato a Milano un fisioterapista di fiducia con cui a casa integra il lavoro fatto in Pinetina. La connection con Mauro Icardi non è ancora stata totale, "però le ripetizioni sono finite e domenica sera - che sia dall’inizio o nel secondo tempo - Rafinha potrà finalmente tornare a giocare davvero col suo amico ai tempi delle giovanili del Barcellon". La coppia catalana nerazzurra potrebbe essere la chiave per la conquista di un posto in Chamions.