Diego Godin da ieri è ufficialmente un nuovo giocatore dell'Inter. L'uruguaiano si aggiunge a De Vrij e Skriniar per una linea difensiva di altissimo livello come sottolinea anche la Gazzetta dello Sport: "È nata la GDS, che sulla carta ha da invidiare alla BBC juventina solo automatismi da affinare nel tempo, più la lunga serie di vittorie centrate (non un dettaglio) - si legge -. Skriniar e De Vrij hanno già dimostrato nell’ultima stagione di essere complementari e affiatati: lo slovacco è forte sull’anticipo, insuperabile nell’uno contro uno frontale, irruento nel senso buono del termine. L’olandese ha senso della posizione, un ottimo timing che gli permette di tappare buchi, intelligenza tattica per fare il centrale anche a tre. Sa aspettare e accompagnare l’attaccante, motivo per cui subisce pochissimi dribbling. Entrambi sanno giocare la palla in costruzione e nella scorsa stagione sono stati chiamati spesso a farlo. In questo contesto (che ha visto tutto sommato poche sbandate, e sempre «di squadra»), si inserisce Diego Godin. In difesa il suo punto forte sono probabilmente i duelli di testa: ne perde pochi, elevazione e capacità di «sentire» l’avversario lo rendono specialista. Ma, come Sergio Ramos, sa scrivere pagine importanti anche nell’area avversaria: qualcosa degli inizi in patria da attaccante è rimasto, il resto lo fa il timing sulle palle alte: 27 gol complessivi con l’Atletico, l’85 per cento segnati di testa. L’anno scorso i due interisti si sono fermati a 2 complessivi, entrambi di De Vrij".

"Diego è stato non solo capitano dei colchoneros e della Celeste, ma vero prolungamento sul terreno di gioco dei suoi allenatori-feticcio, Simeone e Tabarez. Conte sa di poter contare su applicazione e prestazioni di De Vrij e Skriniar, ma forse nessuno dei due per carattere, età, esperienza può fungere da suo luogotenente e guida del gruppo. Beh, Godin decisamente sì", assicura la rosea.

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 02 luglio 2019 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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