Rodrigo De Paul viene dato a un passo dall'Inter e allora Tuttosport ha intervistato Gigi Delneri, che ha allenato il talento argentino proprio a Udine nella stagione 2016-17. "Rodrigo ha qualità molto importanti. In questi anni ha fatto esperienza in ruoli diversi. Quindi è più completo. E lo hanno aiutato anche le prime presenze con la Nazionale. L’ho chiamato per fargli i complimenti proprio dopo la prima convocazione con l'Argentina", dice l'allenatore. 

Su cosa deve lavorare? 
"Dà ancora l’impressione di bearsi un po’ troppo delle sue giocate più spettacolari. Era quello che all’inizio mi provocava qualche arrabbiatura, in senso calcistico si intende. Ma questo è tipico dei giocatori di classe". 

Le ricorda qualche giocatore? 
"Dico soprattutto Callejon. Bravo con il pallone tra i piedi e dotato di ottimi tempi nei movimenti. E migliorato nel corso degli anni. Lo spagnolo mi piace molto". 

E tra i numeri 10 che ha allenato? 
"Ho avuto l’onore di allenare Del Piero e Totti. Al di là di ogni considerazione, stiamo parlando di ruoli diversi. Ma i paragoni non mi sono mai piaciuti. De Paul deve solo pensare a migliorare per assomigliare al miglior De Paul possibile. Se proprio vogliamo fare un accostamento, pur parlando anche in questo caso di caratteristiche diverse, allora facciamolo con Di Natale che è stato un numero 10 capace di lasciare un grande segno a Udine. E anche Totò partì da esterno offensivo a Empoli".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 30 aprile 2019 alle 10:29 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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