Il Corriere della Sera vede un'Inter divisa a metà, tra primo e secondo tempo, nella notte che porta alla sconfitta in casa del Barcellona. Uno sto che "complica maledettamente l’avventura in Champions League, ma nella settimana che porta al testa a testa con la Juventus, Conte sa di avere una squadra vera, pronta a giocarsela con chiunque sia in campionato che in Europa dove saranno fondamentali le prossime due partite con il Borussia Dortmund - è l'analisi che si legge sul quotidiano - Nello stadio monumento scopri l’Inter più bella della stagione, ma solo sino all’intervallo. Superdifesa, ripartenze perfette, densità in mezzo al campo. Sensi spegne la luce di Busquets, Sanchez si muove lieve tra le linee mandando in crisi gli equilibri dei catalani. Tutto gira alla perfezione: il pressing, il fraseggio, le sovrapposizioni. Il Barcellona è annichilito, appoggia il gioco su Messi ma è tutto inutile. Una squadra in confusione".

Netto il calo nella ripresa, che porta all'1-2, così come il penalty non fischiato agli ospiti nella ripresa. "Ai nerazzurri restano i rimpianti, soprattutto per un rigore non visto, un fallo di Arthur su Sensi nella stessa azione che porta al pareggio del Pistolero", si legge ancora. Ma la gara cambia quando entra Vidal. "La mossa di Valverde lascia il segno perché il cileno spegne la regìa di Brozovic e impreziosisce il palleggio del Barcellona. Messi diventa incisivo e Suarez, inguardabile sino all’intervallo, sale in cattedra". L'analisi finale è che "la sconfitta è una coltellata. Anche una beffa. Ora la strada è davvero in salita. Ma la squadra del primo tempo ha la forza e la qualità per ribaltare un destino amaro. Niente è perduto".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 ottobre 2019 alle 10:23
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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