Alessio Tacchinardi, ex giocatore della Juventus, è intervenuto oggi a Radio Bianconera, analizzando il momento dell’Inter e soprattutto quello vissuto da Antonio Conte, reduce dal brutto episodio con il Corriere dello Sport: “Partiamo dal presupposto che quando dice che in Italia abbiamo superato i limiti sono d’accordo con lui. Lo scorso anno sui social era un massacro ad Allegri, manca l’equilibrio - ha esordito -. L’allenatore e i giocatori devono cercare di concentrarsi sul campo, altrimenti diventa difficile. Sul discorso della pressione, abbiamo l’esempio di Sarri che a Napoli ha dovuto tirare fuori più del massimo per restare attaccato alla Juventus. Quando vedi che l’altra squadra è nettamente più forte cerchi di caricare l’ambiente, di creare un ‘noi contro tutti’, un po’ alla Mourinho. Il problema dell’Inter secondo me è che è una squadra molto fisica, con poche individualità, quindi bisogna cercare di alzare sempre la tensione che è su un filo che si può spezzare. La Juve oggi può giocare anche in terza e vincere le partite, l’Inter deve giocare in quinta a tavoletta per vincere. Conte sa che la Juve è favorita e sta provando a restare attaccato al carro. Sta facendo qualcosa di eccezionale, ma io penso alla fine che i bianconeri siano nettamente più forti. Bisogna vedere il mercato, ma secondo me la battaglia sportiva la vincerà la Juve, anche se non è ancora la Juve di Sarri. Ci vorrà tempo”.

Sezione: News / Data: Lun 16 dicembre 2019 alle 23:14
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print