Luisito Suarez, ex grandissimo campione della Grande Inter di Helenio Herrera, ha elogiato oggi alla Gazzetta dello Sport il nuovo trequartista dell'Inter Wesley Sneijder, un fenomeno totale proprio come lo spagnolo che rese indimenticabile quella Inter: "Quello che forse colpisce di più è la grinta che ci mette fino all’ultimo istante", ha detto Suarez dell'olandese, "Di solito il giocatore di classe non si sbatte tantissimo, questo invece lo vedi tignoso su ogni pallone: gioca per la squadra, anzitutto".

E sulle punizioni, i dubbi sono pochi: "Bravo, davvero bravo. Il primo goal al Siena è del tipo foglia morta, alla Corso, nel senso che la palla scavalca la barriera e poi plana grazie all’effetto di partenza accanto al palo. Un tiro così è imprendibile. La seconda rete è una botta con il pregio della precisione: mira l'angolo e la manda proprio là, sul palo basso. Oltre alla mia potenza di calcio, posso ricordare certamente quella di Matthaeus, Recoba e Adriano...", ha poi concluso.

Sezione: News / Data: Mar 12 gennaio 2010 alle 19:30 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Fabrizio Romano
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