Arrivano le parole dell'intervista di Gaby Mudingayi per Prima Serata su Inter Channel, che andrà in onda questa sera. In primo luogo, il giocatore belga ribadisce la sua felicità per essere arrivato in nerazzurro: "Ho sempre lavorato per arrivare in una squadra come l'Inter. Sono stati ripagati i miei sacrifici, per me è un sogno", come rivela il club nerazzurro tramite il proprio profilo Twitter.

Tanti gli argomenti toccati con il centrocampista nerazzurro, che nel giro di poco è stato a tutti gli effetti conquistato dall'Inter, alla quale ha detto sì senza pensarci neanche un secondo: "E come avrebbe potuto essere altrimenti... (sorride Gaby, ndr). Una squadra come l'Inter è un sogno, mi ricordo che quando hanno iniziato in estate ad accostarmi ai colori nerazzurri non ho avuto dubbi... La Fiorentina? Il mio procuratore aveva avuto una richiesta da parte loro, ma di fronte all'Inter... Mi piace tutto dell'Inter, non c'è nulla che non mi piaccia. Ci sono arrivato tardi? Meglio tardi che mai. Io ho sempre lavorato tanto per arrivare in una grande squadra come l'Inter e ora tutti i miei sacrifici sono stati ripagati. Il mio obiettivo personale è rimanere qui a lungo, quando uno arriva in una piazza come questa non può essere altrimenti. Sono qui per dare tanto e dimostrare quello che valgo. L'impegno da parte mia non mancherà mai. Ringrazio la Società e l'allenatore, che mi hanno voluto qui. Darò il massimo per questa maglia. Mi piace sacrificarmi per la squadra, per il gruppo. Io sono uno che lotta sempre, cercherò sempre di onorare questa maglia".

Mudingayi si racconta, partendo da quando era bambino e amava giocare a pallone ovunque ("Ma non ho mai avuto idoli, solo tanti giocatori cui mi ispiro, che guardo: per esempio seguivo tanto Makelele, mi piaceva, un giocatore di carattere"), passando dall'esperienza al Saint Gilloise alle porte di Bruxelles ("In Belgio ho ancora i miei genitori e i miei suoceri, è il mio Paese, lì ho conosciuto pure mia moglie, anche se - incredibilmente - è italiana!"), poi al Gent, quindi in Italia.

Ed ecco che in studio arrivano le chiamate di ex compagni, tra l'altro anche ex nerazzurri, come Marco Ferrante ("Quando eravamo al Toro Gaby era un ragazzo di prospettiva, che non mollava mai. Un purosangue, un recupera palloni ma anche molto bravo con i piedi, un giocatore completo") e Ousmane Dabo ("Eravamo una coppia tosta Gaby ed io, lui una forza della natura. Ha tutte le qualità per fare il titolare nell'Inter"). "Compagni importanti, al Torino e alla Lazio: compagni che mi hanno sempre aiutato e dato tanto, sin dal primo giorno", sottolinea Mudingayi, che poi riceve i saluti anche di Francesco Antonioli, con cui ricorda il periodo al Bologna.

"Stramaccioni è una persona che sa cosa vuole, ha le idee chiare, è molto bravo. Sono contento di poter lavorare con un allenatore come lui", a parlare così è Gaby Mudingayi, nel corso di Prima Serata su Inter Channel, con Roberto Scarpini.

Dal tecnico ai compagni, soffermandosi su Antonio Cassano: "Quando da fuori pensi a questi grandi campioni che ci sono all'Inter credi che abbiano la puzza sotto al naso e invece non è affatto così. Dal primo giorno in cui sono arrivato mi hanno aiutato tantissimo, sono rimasto stupito dalla semplicità con cui fanno le cose, con cui si allenano ogni giorno. Questo è un grande gruppo. Cassano? È un ottimo giocatore, lo sanno tutti. Come persona a me piace molto, è uno che dice le cose come stanno, mi trovo benissimo con lui".

Infine, chiusura sull'Europa League, Mudingayi ci tiene, anche perché "una squadra come l'Inter - spiega - ambisce ad arrivare in fondo in tutte le competizioni, noi cercheremo di vincere ogni partita, in Europa League e non solo".

Sezione: News / Data: Ven 12 ottobre 2012 alle 21:02
Autore: Christian Liotta
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