Mpasinkatu: "L'Inter tra Destro, Kolarov e il colpo..."

Dal proprio editoriale su TMW, il direttore sportivo africano Malù Mpasinkatu dice la sua sul mercato nerazzurro: "Sarà una settimana importantissima per il mercato della big del nostro campionato, e non solo. Tra qualche giorno si chiuderanno le comproprietà e Inter e Juve sono interessatissime a Giovinco e Destro, così come il Milan che guarda da spettatore cosa accadrà a Francesco Acerbi, a metà tra Chievo e Genoa. L'Inter resta alla finestra, ma intanto visto anche che Giovinco si è leggermente allontanato, in attacco torna di moda Mattia Destro con Moratti intenzionato a trattare in prima persona col presidente del Genoa Preziosi. Intanto in difesa si parla con insistenza di Kolarov, laterale mancino del Manchester City già nel mirino dei nerazzurri dalla scorsa estate. L'Inter che ne ha offerti 8 potrebbe arrivare alla cifra richiesta dal City e portare a casa un rinforzo importante per la difesa che dovrebbe perdere i big Lucio e Maicon. Al Milan dopo aver trattenuto Thiago Silva, si pensa solo ad un difensore e un centrocampista. Tutto dipende dalla scelta di Flamini e Aquilani. In base alla loro situazione il Milan proverà altre soluzioni. Prima di tutto il francese deve dare una risposta sull'offerta di Galliani, in caso di no si procederà con Aquilani. Se nemmeno il romano può tornare in rossonero allo il Milan si fionderà su un altro nome. Mentre in difesa dovrebbe spuntarla Acerbi (Chievo permettendo).

La Juve dopo aver piazzato i colpi Isla e Asamoah (visite mediche andate a buon fine) è interessata a Giovinco, il cui cartellino è a metà con il Parma. Per l'attacco i nomi sono sempre gli stessi: Cavani e Van Persie. Sono solo loro due che scaldano i cuori dei tifosi. L'uruguayano conosce bene il nostro campionato mentre l'olandese dovrebbe calarsi subito nella parte ma è un giocatore talmente delizioso da non avere alcun dubbio sulla sua capacità di adattarsi. Si parla ancora di Del Piero in casa Juve, l'ultima pare sia arrivata da Dubai, Zenga che lo vuole nel suo Al Nasr".