Luca Marchegiani, al Corriere dello Sport, si proietta alla ripresa del campionato. Virus permettendo.

Cosa ci dobbiamo aspettare a porte chiuse, con una volata compressa in estate? 
"La stagione penso sia già stata falsata dallo stop e dalle modalità della conclusione. Quando si ricomincerà a giocare, chi vincerà si godrà la vittoria, è chiaro. Le condizioni atletiche determineranno, bisogna vedere come i giocatori ne usciranno sotto l’aspetto mentale. Vengono, come tutti i cittadini, da una situazione di fortissimo stress. Una cattività imposta, a cui nessuno era abituato. Troppe incognite. La reazione psicofisica farà la differenza". 
 
Juve, Lazio, Inter: chi ripartirà favorito? 
"Tra Juve e Lazio c’è solo un punto, sono avanti rispetto all’Inter. Le partite ravvicinate dovrebbero favorire chi ha più ricambi. Vedremo se verrà introdotta la norma delle cinque sostituzioni, ma conterà l’aspetto motivazionale. La Lazio ritengo abbia un grande vantaggio rispetto alla Juve. I suoi giocatori hanno aspettato e trascorso la quarantena con un solo obiettivo, ovvero ricominciare al 100 per cento per giocarsi l’occasione che non capita tutti gli anni. Non credo che nella testa dei giocatori della Juve ci sia stato lo stesso chiodo fisso. Diventerà un vantaggio vero alla ripresa". 
 
E l’Inter? 
"Non era in un momento straordinario. Mi sembrava un po’ stesse pagando, aveva perso perso con Lazio e Juve, era meno lanciata". 
 
Due mesi di vacanza dallo stress di Conte potrebbero averla rigenerata? 
"Non mi è sembrata una squadra stressata: ha pagato un periodo in cui aveva pochi ricambi e affiorava la stanchezza. Esprime grande carica emotiva, ma non ha tantissime soluzioni, ecco cosa manca rispetto a Juve e Lazio. Se Lukaku e Lautaro sono sotto tono, l’Inter ne risente. Non credo che Conte potesse fare di più, mi aspetto lo faccia adesso. Il salto di qualità dipende dalla valorizzazione del mercato. Trovare una soluzione per far rendere Eriksen, può crescere staccandosi dallo zoccolo duro di una squadra che ha già dimostrato di saper fare tanto. Si migliora a 360 gradi. L’Inter fa molto bene alcuni movimenti codificati, deve creare qualche alternativa, dubito possa migliorare aumentando così tanto il livello dei singoli". 

Sezione: News / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 23:02 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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