Il numero uno della Lazio, Claudio Lotito, intervistato da TGR Lazio Rai, ha parlato dell'importanza della ripresa della stagione calcistica non soltanto a livello sportivo, ponendo l'accento anche sulla Lazio, e sul periodo di splendida forma che stava vivendo prima dello stop: "La Lazio ha rispettato in modo pedissequo il ruolo del governo. Purtroppo, nel momento in cui eravamo in una condizione particolare, fisica, mentale e di gruppo, il campionato è stato interrotto. Ciò ci ha portato a un decadimento di carattere fisico, atletico e anche di concentrazione. Mi auguro che i giocatori siano consapevoli di essere un grande gruppo e una grande squadra e che, se si dovesse ripartire e penso sia indispensabile farlo, ritrovino la stessa situazione di unione, determinazione e volontà per raggiungere determinati obiettivi". 

Sulla conclusione della stagione: 
"Il calcio, in Italia, è una grande industria, garantisce 1 miliardo e duecento milioni di gettito all'erario. E poi c'è la mutualità che il calcio riverbera anche negli altri sport. Il Coni ha 460 milioni di finanziamento e il calcio produce miliardi di ricavi".

Sulle possibili date per ripartire in campionato: 
"Non vorrei entrare su un argomento che in questo momento è in discussione a livello governativo e istituzionale-sportivo. Il calcio ha inoltre una grandissima valenza sociale e la nostra storia, la storia dei romani, è fatta di panem et circenses. Un altro motivo per riflettere sulle scelte da fare".

Sezione: News / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 20:52
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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