Leonardo, il passato milanista e il presente, l'Inter. Il brusco addio del brasiliano dai colori rossoneri è reso ancora più aspro per i suoi ex tifosi, quelli che sabato scorso lo ricoprivano di insulti, dal fatto di essere approdato sulla panchina degli odiati rivali. Eppure già prima si intuiva un certo feeling tra Leo e la società nerazzurra, che a partire da Moratti l'ha sempre stimato quasi come se non avesse mai fatto parte del club dei cugini. Ma solo adesso se ne ha la certezza: "Leonardo non era da Milan", scrive Gad Lerner, giornalista di fede nerazzurra, dalle pagine del settimanale SportWeek (allegato con La Gazzetta dello Sport), rivolgendosi così ai tifosi rossoneri: "Troppo gentile d'animo, inadatto alla struttura gerarchica della vostra società. Per averne conferma basta il ricordo di com'è andata a finire il rapporto con chi, dalle vostre parti, s'è abituato a trattare da maggiordomi non solo i giornalisti ma anche gli allenatori. Con signorilità Leonardo rassicurò il Milan che non avrebbe fatto valere i suoi diritti contrattuali per farsi mantenere a sbafo. Ma poi aggiunse qualche parola che forse in via Turati non sono abituati a udire: 'E' una questione di stile, ognuno ha il suo. Forse, in questi ruoli, c'è una incompatibilità di carattere'.

E' bene che i milanisti si rassegnino - prosegue Lerner -: se è andato ai nerazzurri e oggi viene rimpianto c'è un perché. Gli farà male saperlo ma per fantasia, eleganza, libertà intellettuale, dialettica latina, fascino alla Mourinho, Leonardo è un interista fatto e finito".
 

Sezione: News / Data: Ven 08 aprile 2011 alle 15:06
Autore: Daniele Alfieri
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