Una vittoria con la sua impronta, dettata dall'istinto o magari dalla rabbia per quanto stava accadendo in campo. Fatto sta che Simone Inzaghi cambia quattro carte e l'Inter si porta a casa il piatto ricco dal Mapei Stadium superando in rimonta il Sassuolo per 2-1. Questo il commento del tecnico nerazzurro ai microfoni di DAZN:

Quattro cambi contemporaneamente, mai visto in Serie A. Quanto la rendono orgoglioso e cosa non ha funzionato nella prima ora di gara?
"Abbiamo approcciato bene i primi 15 minuti, poi ci siamo disuniti e abbiamo sofferto il Sassuolo. Anche ad inizio ripresa secondo me avevamo approcciato bene ma volevo più spinta. Si vedeva la stanchezza ma c'è stata una grande reazione. La squadra è rimasta lucida. Ci era capitato di andare sotto, ma stasera abbiamo mostrato orgoglio e voglia di vincere. Ora facciamo questa sosta coi ragazzi che rimarranno qui e poi speriamo che tutti tornano nelle migliori condizioni possibili".

Con Correa si fa più fatica perché fa più il trequartista, con Dzeko anche Lautaro cambia posizione.
"Joaquin viene da un infortunio importante ma ha voluto esserci già a Kiev. Gli vanno fatti i complimenti. Stanno tornando lui e Sanchez, Lautaro dovrà rifiatare avendole iniziate tutte. Normale che dovrò fare rifiatare la squadra, oggi i cambi ci hanno aiutato tantissimo entrando nel migliore dei modi, anche D'Ambrosio".

Ha fatto bene la panchina a Dzeko?
"Farebbe bene a tutti. I calendari sono infattibili, lo si dice da anni. Ma dobbiamo abituarci, come noi ci sono anche le altre squadre che fanno le Coppe. L'allenatore deve capire come alternarli e capire chi ha bisogno di riposo".

La squadra è sembrata slegata, è un fattore fisico o tattico?
"Penso che possano essere tutte e due le cose. Se vediamo il Sassuolo, quando difendono lasciano sopra 3-4 giocatori importanti. Abbiamo fatto le preventive, potevamo essere più attenti. Ma è un aspetto sul quale migliorare si può".

Come si spiega la reazione di stasera? Non avevamo mai visto quattro cambi.
"Vorrei andare sopra anche io qualche volta. Però è capitato quattro volte in sette partite, dovremmo lavorare su questo favore perché dobbiamo essere noi a dare lo schiaffo per prima".

A che punto è Calhanoglu?
"Sono contento, deve crescere lui come tutti quanti. Hakan ha alternato ottime partite, sabato ha fatto benissimo mentre stasera ha sofferto. Ma ci darà tantissimo".

Che messaggio avete mandato al campionato?
"La squadra vuole rimanere ai vertici, lavora e non molla. Guardare le altre mi sembra prematuro, guardiamo noi stessi andando di partita in partita e vedremo cosa succederà".

Sezione: News / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 23:18
Autore: Christian Liotta
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