Gianni Infantino, presidente della Fifa, intervistato da Sky Sports News parla ampiamente della situazione vissuta dal mondo del calcio a seguito dell'emergenza coronavirus e delle possibili conseguenze future: "La salute delle persone è molto più importante di qualsiasi partita di calcio e di ogni altra cosa. Per questo dobbiamo monitorare la situazione e sperare che l'epidemia possa decrescere e non si espanda. Se le partite dovranno essere posticipate o giocate a porte chiuse finché non sarà finita l'emergenza, dobbiamo considerarlo. L'Europeo avrà luogo a giugno, prima ci saranno altre partite internazionali con diversi viaggi, penso che dobbiamo controllare bene la situazione così come le istituzioni e i governi; sono loro che prenderanno le decisioni su cosa sarà permesso e cosa no. Preoccupato? Non bisogna farsi prendere dal panico, io personalmente non sono preoccupato. Ma non dobbiamo nemmeno sottovalutare la questione, dire che non sia nulla. Ma basterà seguire le istruzioni che ci verranno date". 

Ma Euro 2020 può essere a rischio? "Non escluderei nulla in questo momento. Spero che non si debba andare in questa direzione. Penso che sarà comunque difficile vietare la competizione a livello globale perché la situazione è diversa per ciascun Paese". 

Sezione: News / Data: Lun 02 marzo 2020 alle 19:37
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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