L'ex designatore arbitrale Paolo Casarin torna a parlare dalle pagine del Corriere della Sera della gara di domenica tra Inter e Juve, evidenziando i meriti dell'arbitro livornese Luca Banti: "Inter-Juve, rivisitata anche a distanza di due giorni, resta un evento da non dimenticare. Tutti convinti dall'esattezza del metro di giudizio dell'arbitro Banti dalla sua equità. Anche io ho pensato che Banti sia stato bravo nel non apparire, nel comprendere che c'era una grande voglia nei giocatori di rispettarsi e che perciò era stato giusto alzare l'asticella della comprensione".

Casarin evidenzia anche l'atteggiamento dei giocatori: "Alla fine, tutti dall'arbitro a stringergli la mano. Questa è la vera novità, perché quel rito è sembrato un addio al vecchio modello arbitrale per lasciare spazio a una nuova figura, necessariamente in sintonia con i giocatori. Come dire: facciamo da soli, l'arbitro non ci serve più. Giocatori corretti e arbitro sfumato: sembrava un sogno".
 

Sezione: News / Data: Mer 06 ottobre 2010 alle 18:50 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print