Intervistato in esclusiva da Il Mattino, l'ex difensore dell'Inter Giuseppe Bergomi ha parlato della gara di questa sera tra Napoli ed Inter: "Sarà sicuramente una partita fondamentale, visti anche i risultati delle ultime giornate. Il Napoli deve sfruttare al meglio la buona prova con l’Arsenal. Immagino la delusione per l'eliminazione, ma ora quelle energie devono essere trasformate in rabbia: gli azzurri hanno ancora la possibilità di rientrare in corsa per lo scudetto. Ma oggi serve una grande prestazione, servono tre punti, importantissimi per il prosieguo della stagione. La gara con gli inglesi è stata stregata. Benitez starà lavorando di sicuro per far in modo che la squadra si concentri sul campionato."

Aspetto chiave di stasera, Bergomi prosegue: "La condizione fisica. E sotto questo aspetto ho visto la squadra di Mazzarri un po’ in affanno nelle ultime due giornate. Ma magari al San Paolo i nerazzurri ritroveranno il vigore perso contro il Parma. Napoli più completo? Hanno un fenomeno vero: Gonzalo Higuain. È tra gli attaccanti stranieri che ha avuto il miglior impatto in Italia alla prima stagione. Questo significa che ha pure grande intelligenza. Poi c’è un altro dettaglio: si vede a vista d’occhio che i compagni lo seguono, che lo considerano un leader. E lui non tradisce."

Esperienza nerazzurra di Benitez: "A me piaceva all’Inter come piace adesso. Mi piace molto la sua pacatezza, il modo semplice ma schietto con cui affronta le questioni. Ci mette sempre la faccia. Non è cosa comune. Confronto con Mazzarri? Bravi tutti e due, sono allenatori le cui squadre hanno una identità ben precisa. Tutti sanno come gioca il Napoli e come gioca l’Inter."

Chiusura su un Napoli-Inter vissuto da protagonista: "Io al San Paolo e a due passi da me Maradona. Un incubo da marcare, ma tra i giocatori più corretti che abbia mai affrontato. A San Siro mi fece un gol spettacolare: stop e gol al volo che spiazzò Zenga. Conservo la foto. E nella mia camera c’è un poster: io e Diego ai Mondiali del 1986."

Sezione: News / Data: Dom 15 dicembre 2013 alle 19:55 / Fonte: Il Mattino
Autore: Francesco Fontana
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