Provare il grande colpo. Questo l'imperativo di Marco Branca e Piero Ausilio emerso nelle ultime ore da voci fuoriuscite da Corso Vittorio Emanuele. Il direttore tecnico e il direttore sportivo vogliono tentare di sfruttare una grande occasione sul mercato per la svolta dell'Inter: l'idea sta circolando nelle ultime ore e verrà avanzata nel prossimo summit che si consumerà in settimana e vedrà presenti i vertici della società, con Piero Ausilio che porterà avanti anche le richieste esplicite di Claudio Ranieri comunque già ampiamente chiarificate nel corso delle scorse settimane. A spingere per questa ipotesi sono proprio i dirigenti, che cercheranno di convincere Massimo Moratti per un rinforzo veramente importante per la squadra. Le parole di Pazzini sono arrivate chiare e forti in sede: "Meglio un campione di tre buoni giocatori".

E da qui nasce la scintilla Carlos Tévez. Una scintilla, appunto, niente di più. Un vecchio pallino che ritorna perché il braccio di ferro tra Milan e Manchester City c'è ancora, perché chiudere con il diritto di riscatto obbligatorio qualora dovesse andar via Zarate potrebbe essere un'ipotesi - ma l'addio di Maurito per come stanno le cose al momento è pura utopia -, ma soprattutto perché tra Mancini, la colonia argentina e tanti altri fattori l'Inter vuole provare a fare un tentativo. Una mossa che starà più a testimonianza del voler agire concretamente per un colpo importante più che come azzardo concreto verso un giocatore difficilmente raggiungibile, anche perché con il Milan al momento l'intesa è totale e uno sgarbo simile a Galliani non verrebbe tollerato neanche dall'agente dell'Apache, Kia Joorabchian.

Ma perché dicevamo di dover 'convincere' Moratti? Semplice, perché il presidente non è assolutamente convinto su spese folli a gennaio. L'ottica del Fair Play Finanziario lo impone, ma non solo: il numero uno nerazzurro sa che in avanti l'Inter è completa, ci sono Forlan, Pazzini, Milito, Castaignos e Zarate, l'uscita del solo olandese non può comportare l'acquisto di un campione. E allora ci risiamo, dovrebbe partire Maurito ma per accordi con la Lazio e difficoltà di operazione non sarà semplice. Ma il mercato a gennaio è in costante movimento, dunque la dirigenza si aggiornerà nelle prossime ore per il punto. Branca e Ausilio propongono di sondare il mercato per piazzare un colpo di primo piano se sarà accessibile e ragionevole anche economicamente, Moratti valuterà di conseguenza anche in base alle uscite e ai costi. Nessuna chiusura totale, ma solo oculatezza: il sì del presidente, in determinate condizioni, potrebbe arrivare. Ma il vero messaggio che passa in queste ore è chiaro: l'Inter vuole pensare in grande.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 gennaio 2012 alle 00:01
Autore: Fabrizio Romano
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