I legali di Inter e Sunderland proveranno oggi a trovare una soluzione diplomatica per evitare che il contenzioso legato al riscatto di Ricky Alvarez possa essere risolto dalla Fifa. E' quello che svela stamane TuttoSport, sul quale si legge che la decisione di tentare di risolvere la questione amichevolmente è dovuta a un paio di concause: innanzitutto, il massimo organo del calcio mondiale non può stabilire un prezzo per il cartellino diverso da quello pattuito a suo tempo (11 milioni), poi in secondo luogo, il fatto che l'argentino sia stato regolarmente tesserato dalla Sampdoria rappresenta un bel punto a favore delle tesi nerazzurre. Quindi - conclude il quotidiano torinese - anche nel caso in cui i club dovessero trovare un accordo forfettario per 6-7 milioni, per la Beneamata quei soldi sarebbero equiparabili a quelli introitati per la cessione di un big. Inutile specificare che qualora il club nerazzurro riuscisse a ricavare la suddetta cifra, potrebbe condurre un calciomercato in entrata completamente diverso da quello che ha nei piani allo stato attuale.  

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 08 gennaio 2016 alle 08:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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