Ci vuole un colpo di testa del solito Zlatan Ibrahimovic perché il Milan eviti il secondo ko consecutivo dopo quello di Europa League contro il Lille: l'Hellas Verona culla per 92 minuti il sogno della sua prima vittoria a San Siro, ma alla fine riesce a strappare l'ennesimo punto ad una big della Serie A nel posticipo domenicale della settima giornata di campionato. Una partita che vede gli scaligeri partire a spron battuto e disputare una prima mezz'ora sontuosa, culminata col doppio vantaggio firmato da Antonin Barak e Mattia Zaccagni, quest'ultimo con la complicità di Davide Calabria che devia quel tanto che basta per beffare Gigio Donnarumma. Il Milan, però, riprende le redini del discorso, pareggia con un'autorete di Giangiacomo Magnani su tiro di Franck Kessié e nella ripresa dà vita ad un autentico assedio. Tra parate miracolose di Marco Silvestri, un rigore calciato in curva da Ibra e un gol di Calabria annullato per mani dello svedese, sembra davvero una serata stregata per gli uomini di Stefano Pioli fino al guizzo del bomber col numero 11 che riequilibra le sorti dell'incontro. Immutato il distacco di cinque punti tra Milan e Inter, agganciata a quota 12 dai gialloblu, in una classifica che in vetta è davvero cortissima. 

Sezione: Il resto della A / Data: Dom 08 novembre 2020 alle 22:50
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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