Miralem Pjanic ha rilasciato oggi un'intervista a Tuttosport in vista di Juventus-Inter. Il bosniaco elogia i bianconeri così in alto in classifica.  "Non era scontato, soprattutto dopo tutto quello che è successo l’anno scorso - dice -. Però la squadra ha reagito bene, ha assorbito quello che chiede Allegri e il mister ha trovato la solidità che è la caratteristica di tutte le sue squadre. L’Inter è un po’ più matura e sicuramente più avanti, perché da un paio d’anni ha più o meno la stessa squadra e ha un po’ più certezze. Però non sono troppo sorpreso di vedere la Juve lassù, perché so cos’è la Juve: reagisce sempre".

Sarà anche il confronto tra i rispettivi reparti d'attacco e in quello dei nerazzurri c'è chi sta segnando a raffica. "Lautaro sta andando molto forte e può essere l’uomo decisivo per l’Inter, ma occhio anche a Calhanoglu - dice ancora Pjanic - Sarà una grandissima partita, è il derby d’Italia e si sfidano due squadre in forma, con il primo posto in ballo. Sarà una partita chiusa tatticamente, difficile da sbloccare, ma di grande intensità. Perché l’Inter vorrà fare il colpo e allungare, la Juve sfruttare l’opportunità di scavalcare i nerazzurri al primo posto. Una grande opportunità. Vincere darebbe una spinta in più, soprattutto alla Juve: più fiducia e più certezze".

In ultimo non manca una "provocazione". "Il mio  derby d’Italia più bello? Tanti, perché ne abbiamo vinti tanti e poi è bello in sé: due squadre forti, gli stadi sempre pieni… Quello ricordo con più piacere è il 3-2 in rimonta San Siro nel 2018. In Italia si parla ancora della seconda ammonizione che avrei dovuto prendere? Come dico sempre, quelli che vincono non parlano. Sappiamo che abbiamo vinto quello scudetto perché eravamo la squadra più forte, come in tutti gli anni in cui sono stato alla Juve".

Sezione: Focus / Data: Mer 22 novembre 2023 alle 09:25
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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