In un'intervista concessa al quotidiano belga Het Nieuwsblad, Radja Nainggolan è tornato sul suo addio alla Nazionale belga consumatosi l'anno scorso. Il Ninja rivela di essere sempre molto appassionato alle vicende dei Rode Duivels, ma al tempo stesso rivendica la sua scelta: "Non mi sono perso un match del Mondiale russo, è incredibile quello che hanno fatto. Finire terzi in una Coppa del Mondo, per un Paese piccolo come il Belgio, è un risultato eccezionale. Ho sempre sostenuto i miei compagni e continuerò a farlo. Ovviamente, mi sarebbe piaciuto far parte della spedizione perché tutti i giocatori sperano di poter brillare in un Mondiale; avrei voluto avere maggiori spiegazioni, ma nessuno è venuto a dirmi personalmente perché sono stato allontanato e questa cosa mi ha dato fastidio. Ora, per Qatar 2022 sarò presumibilmente troppo vecchio. Trovo molto triste come sia successo tutto questo, ma sfortunatamente non posso cambiare nulla. Ai miei occhi, è importante essere un uomo di parola. Ho detto che non volevo più giocare per la squadra belga e mi sono attenuto a quello che ho detto". 

Nainggolan, ora, è pienamente concentrato sull'Inter, dove è arrivato in estate dalla Roma. E a proposito della differenza tra le due città, Radja sottolinea: "A Milano è tutto molto diverso da Roma; qui posso camminare tranquillamente per strada, a Roma era assolutamente impossibile perché i fan impazziscono quando vedono un giocatore in città. Tra le due squadre, invece, non c'è molta differenza; entrambe stanno cercando di ridurre il loro gap dalla Juventus con un gioco bello, di tipo offensivo. La stessa cosa sta provando a fare il Milan". Parlando della sua stagione, Nainggolan non nasconde il suo rammarico per come si sono evolute le cose, specie visti i continui problemi fisici: "Speravo di portare un contributo maggiore alla squadra, ma il gruppo ha fatto bene quest'anno e siamo vicini a raggiungere il nostro obiettivo di conquistare un posto in Champions League. Quest'anno siamo usciti troppo presto, però eravamo in un gruppo dal quale sono uscite due semifinaliste come Barcellona e Tottenham".

Nainggolan parla anche di sé e della sua condizione fisica: "Mi sento sempre giovane e dinamico, ma sfortunatamente sono rimasto infortunato all'inizio della stagione e questa cosa mi ha segnato per tutto l'anno e ne sono rimasto deluso; si sa che quando cose del genere avvengono a inizio anno, allora si prospetta un'annata complicata. Succede spesso coi calciatori che disputano tornei estivi.  Non ho mai avvertito ulteriori pressioni, già ci penso io a mettere pressione su me stesso quindi non sento quella del pubblico o dei media. Sono un vincente, uno che vuole vincere ogni partita". Non manca l'occasione per replicare alle accuse legate al suo stile di vita: "Non è questo a causare i miei infortuni. Non ho più 20 anni ma mi sento ancora giovane e chiunque all'Inter può attestarlo. Sono il primo a scherzare e a cercare di mantenere un'atmosfera scherzosa nel gruppo. Non può essere una cosa sbagliata. A metà stagione ho cambiato il mio programma di allenamento, tra le altre cose. Parlando con l'allenatore, ho deciso di allenarmi nei giorni di riposo. In quel modo ho perso qualche chilo e le mie gambe sono diventate più forti. La combinazione di questi due fattori dovrebbe assicurare che non subirò infortuni così rapidamente la prossima stagione". 

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Sezione: Copertina / Data: Mer 15 maggio 2019 alle 12:20
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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