Le parole di Marcello Lippi (“Non vado ad Appiano Gentile perché non ci sono italiani”) hanno scatenato numerose reazioni negative nei confronti del ct della nazionale. Tra queste, anche l’editoriale di Luigi Garlando, che bacchetta Lippi per la sua decisione: "Mario Balotelli e Davide Santon sono italiani. Non esistono altri due giovani a cui sarebbero state più utili le parole d'incoraggiamento di Lippi. Mentre le solite curve continuano a cantare che 'non esistono negri italiani', era il caso di ricordare che 'all’Inter ci sono pochi italiani' o non era meglio fare un salto da Balotelli anche solo per scambiarci due parole? La convocazione non c'entra. Il commissario tecnico della Nazionale è per costituzione l'allenatore di tutto il calcio italiano, i suoi messaggi, i suoi gesti pesano... E' italianissimo Marco Materazzi, l'azzurro più decisivo nella finale di Berlino, il vero totem dell'Italia mondiale. E come ha pranzato con Leonardo, Lippi avrebbe potuto farlo con Mourinho. L'occasione ideale per ammorbidire un rapporto sfilacciato. Due battute con Mou, un abbraccio, una foto. Sarebbe stato un altro prezioso messaggio di distensione: ne abbiamo bisogno come il pane. Frequentare un solo accampamento milanese nella settimana del derby non è stato un messaggio altrettanto rilassante. Sì, forse Lippi doveva andare alla Pinetina...".

Sezione: News / Data: Ven 22 gennaio 2010 alle 13:44 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews
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