Vincere soffrendo. In casa Inter c'è ancora euforia dopo il derby portato a casa al termine di una match combattuto e complicato dall'espulsione ad inizio ripresa di Nagatomo: "Da quel momento è stata una sofferenza". Torna così sulla sfida ai cugini Evaristo Beccalossi, interista doc che ai microfoni di TMW analizza la prestazione degli uomini di Stramaccioni: "Nei primi 10' minuti si poteva essere avanti di due reti, ma Milito ha fallito quella occasione ghiotta davanti ad Abbiati. Probabilmente avremmo visto una gara differente se avesse fatto gol. Dopo l'espulsione di Nagatomo la gara è cambiata, il Milan è andato alla ricerca disperata del pareggio ma la squadra ha reagito bene, dimostrando di saper anche soffrire".

Una vittoria che aumenta l'ottimismo di un gruppo sempre più solido.

"Era fondamentale portare a casa i 3 punti. Sappiamo che carica può dare un derby vinto. Per quanto riguarda il continuo della stagione resto fiducioso, la squadra non è ancora al livello di Juventus e Napoli che hanno un blocco solido da diverso anni, ma sta crescendo. Sono arrivato tanti giocatori giovani, hanno bisogno di tempo per rendere al meglio".

L'uomo che strappa spesso la scena è Antonio Cassano. Che effetto fa vederlo in nerazzurro?

"Un effetto bello. Era da tempo che aveva il sogno di venire all'Inter e finalmente è riuscito a realizzarlo. E' partito alla grande, ha fatto gol ed assist a ripetizione. Se si pensa che nello scambio con Pazzini l'Inter ci ha guadagnato anche qualche soldo, non si può che essere soddisfatti".

Sezione: News / Data: Mar 09 ottobre 2012 alle 07:30
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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