Christian Vieri si racconta alla Gazzetta dello Sport. Ecco due stralci della lunga e interessante intervista senza filtri a Bobo, dove l'ex numero 9 della Nazionale italiana ricorda altrettanti retroscena particolari legati all'Inter:  

NESTA? NO GAMARRA - 
"Dopo il 5 maggio convinsi Ronaldo e Recoba
. «Tagliamoci lo stipendio, che arriva Nesta». Ale era d’accordo... Una mattina sono all’ippodromo e mi telefona Mao, il figlio del presidente Moratti. «Bobo, lo so che sei incazzato, ma Nesta costava davvero troppo». «Eravamo pronti a tagliarci lo stipendio...». «Anche papà è arrabbiato, ma non ti preoccupare: abbiamo preso comunque un campione». «Ma chi? Non ci sono sul mercato giocatori come Nesta... Chi è?». «Gamarra». Non dico niente. Senza chiudere la chiamata lancio il cellulare verso la pista dei cavalli con tutta la mia forza. Mai più rivisto, quel telefonino. A pensarci adesso, nulla contro Gamarra, un bravo difensore, ma Nesta ai tempi era il massimo, ed era pronto a venire da noi". 

L'ADDIO DI RONIE - 
"
Una notte di luglio (siamo nel 2002), alle tre e mezza del mattino, io sono al Pineta a fare serata. Vedo la tasca dei pantaloni che si illumina. È il telefonino. Moratti! «Ciao Bobo, senti, qui accanto a me c’è Marco, Marco Tronchetti Provera». «Pres, non mi dire che stiamo per parlare di Ronaldo». «Bobo, vuole andare via...». «Non ci pensare nemmeno, non possiamo venderlo, se fai così sfasci tutto». «Ci sono problemi, con Cuper non lega proprio». «I problemi si risolvono». «Vuole cambiare, Bobo». «Non facciamo cazzate...". 

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 19 novembre 2015 alle 08:14
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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