Sanchez per l'Inter: tra cash e contropartite ci può essere l'intesa

Moratti, Branca e Leonardo hanno fatto un grande mercato a gennaio, lavorando sul presente – servivano un attaccante che potesse far rifiatare Milito e un difensore che rimpiazzasse l’infortunato Samuel. Sono arrivati Pazzini e Ranocchia che, oltre ad essere due ottimi giocatori, buoni sin da subito alla causa, sono anche due ragazzi futuribili. In poche parole: per i prossimi cinque anni siamo a posto sia in attacco che in difesa. Con un ma. Con un però.

Un 'ma' e un 'però' che hanno un nome, Alexis, e un cognome, Sanchez. Nel mese di gennaio, la prima scelta era il giocatore dell’Udinese, poi la valutazione “esagerata”, così definita dalla società nerazzurra, quasi 30 milioni di euro, ha fatto saltare tutto. Ma con il senno del poi, e considerato quello che Sanchez ha fatto vedere in quel di Palermo, non sono forse giustificati questi 30 milioni?

A maggior ragione che, i ben informati, parlano ora di circa 50 milioni di euro per acquisire le prestazioni sportive del sudamericano. Bene, l’Inter potrebbe esserci, quando nella prossima estate – come ha ricordato in esclusiva per FcInterNews.it l’agente di Sanchez, Fernando Felicevich – l’attaccante lascerà Udinese per approdare in una grande, in Italia o all’estero.

Sanchez è un giocatore maturo, pronto per una grande, affidabile, fantasioso, pratico, capace di giocare e svariare su tutto il fronte d’attacco. E se è vero che da ambienti vicini alla società del patron Pozzo fanno sapere di essere interessati a giocatori come Santon, Khrin, Stevanovic, allora vuol dire che trovare un accordo non è poi così difficile come si vuol far credere.

L'Inter potrebbe infatti mettere in piedi, in estate, un complesso piano fatto di scambi e contropartite tecniche (vedi l'affare Pazzini) per limitare al minimo l'esborso economico e portare in nerazzurro un sicuro talento che farebbe faville nel gioco offensivo di Leonardo. Se ne parlerà tra qualche mese...