Può essere Rolando, difensore del Porto e della Nazionale portoghese, il prossimo centrale dell’Inter, nel caso in cui il fin qui insufficiente Silvestre dovesse essere ceduto a gennaio (situazione, comunque, ad oggi improbabile)? La risposta è sì, secondo certa stampa. Tanto è vero che Rolando è stato spesso accostato alla società nerazzurra negli ultimi tempi e, soprattutto, quando la difesa di Stramaccioni faceva acqua da un po’ tutte le parti. Anche se, a dir la verità, oggi non è più così e – come si è potuto vedere nelle ultimi uscite – la difesa nerazzurra è stata tra le meno battute del campionato.

Rolando rimane, comunque, un signor difensore, uno dei pochi capaci di spostare gli equilibri: classe 1985, 190 cm di altezza per 80 kg, al Porto dal 2008 con 110 presenze e 7 gol e con 17 presenze nella Nazionale portoghese. Ad oggi, comunque, secondo quanto risulta ad FcInterNews.it, trattative per portare il difensore a Milano non ce ne sono, anche se il giocatore è seguito costantemente dagli uomini mercato nerazzurri, in primis dal direttore tecnico, Marco Branca, forse uno dei pochissimi dirigenti al mondo ad essere di “casa” al Porto, dato i buoni risultati avuti con le trattative (Guarin e Pereira) andate a buon fine.

In Italia, comunque, l’Inter non è la sola a seguire il difensore del Porto: c’è anche la Roma, così come ha affermato lo scorso 15 ottobre, a Vocegiallorossa.it, il suo referente in Italia, l’agente Davide Lippi: “Possibilità di un’acquisizione del calciatore da parte della Roma? Siamo a ottobre, è troppo presto per parlare di mercato. Non posso sapere cosa accadrà nella prossima estate o nella prossima finestra di mercato. È un dato di fatto che Rolando sia stato seguito da Sabatini in passato, questo è certo, ma al momento non c’è nulla di nuovo. La sua situazione al Porto? È fuori rosa, non sta giocando con il suo club”.

Presentarsi al Porto con un’offerta degna di nota non sarà cosa facile per nessun club, dato che il giocatore ha un contratto in essere con i portoghesi fino al giugno del 2015 ed un valore di mercato comunque non inferiore al 15 milioni. Vedremo quello che succederà…

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 ottobre 2012 alle 12:25
Autore: Giuseppe Granieri
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