La gara di sabato prossimo a Trieste potrebbe essere quella del ritorno in campo di Ricardo Alvarez, fermo da quasi due mesi per diversi problemi prima al ginocchio, poi al polpaccio. L’argentino potrebbe trovarsi di fronte il Cagliari, in una partita dal gusto particolare. Infatti, nella gara di andata, Ricky fu protagonista di una bella prestazione. Entrato in campo, sul risultato di 0-0, tra primo e secondo tempo, disegna l’assist, su calcio di punizione, per il vantaggio siglato da Thiago Motta e poi, qualche minuto dopo, dà il via al contropiede che porta Philippe Coutinho a realizzare il gol del 2-0, servendo al baby brasiliano un bel pallone in profondità.

Da quella gara in poi, Alvarez diventa una pedina fondamentale per lo scacchiere tattico di Claudio Ranieri, il quale, grazie al 4-4-2, trova la quadratura tattica giusta e riesce a portare l’Inter fuori dalla zona pericolosa. L’ex Velez, schierato sull’out di sinistra, ma con licenza di accentrarsi e svariare sul fronte offensivo, regala buone prestazioni (Genoa e Parma le sue migliori), assist e segna anche due gol, uno in Champions contro il Trabzonspor e uno in campionato contro il Lecce.

Poi il progressivo calo, coinciso con lo sgretolarsi dell’Inter. Ranieri non è riuscito a tenere in mano una squadra positiva da dicembre sino alla vittoria contro la Lazio del 22 gennaio (ultima vittoria in casa, sino alla prima di Stramaccioni domenica scorsa) e Alvarez è uscito di scena per infortunio. Ora l’argentino è pronto a mettere la sua duttilità tattica al servizio del nuovo tecnico. Stramaccioni insisterà ancora sul 4-3-3 - attenderà il rientro di Sneijder per il cambio di modulo? – e Ricky potrebbe trovare spazio sugli esterni, facendo staffetta con Diego Forlan e con il rinvigorito Mauro Zarate.

Non solo ala però: Alvarez potrebbe anche essere impiegato nel suo ruolo naturale, da trequartista, quando avverrà il cambio di modulo, o addirittura da terzo centrale di centrocampo, libero di dare sfogo alla sua creatività. A questo però penserà Andrea Stramaccioni, soddisfatto dal recupero di un elemento come lui, sbocciato proprio nella gara di andata contro il Cagliari, ma frenato, al momento dell’esplosione definitiva, dalla sfortuna.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 aprile 2012 alle 09:32
Autore: Alberto Casavecchia
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