Andrea Ranocchia è tornato. Smaltito al meglio il lavoro di recupero dopo il’infortunio subito al crociato anteriore, durante Fiorentina-Bari, l’ex difensore del Bari, ora al Genoa, ma (anche se non ancora ufficialmente) in comproprietà con l’Inter, è pronto al ritorno in campo. Il suo futuro appare radioso, con la maglia nerazzurra e la maglia azzurra della nazionale, dove il debutto sembra essere imminente. Ora parte in ritiro con il Genoa. Fisicamente si sente ok: “Mi sento molto bene. Anzi sto meglio di prima. Ricordo tutto di quel 10 gennaio, di Fiorentina-Bari, quando mi lesionai il legamento crociato. Un peccato perché mi feci male durante il mio migliore periodo. Ma il peggio è passato”.

La famiglia e gli amici lo hanno aiutato: “Papà Marco e mamma Claudia, oltre alla mia ragazza Giulia. I miei amici mi sono stati molto vicini. Non dimentico mai l’esultanza dopo i gol all’Inter, in cui mostravano la mia maglia”. Dopo tutta la riabilitazione ecco il Genoa: “Non vedo l’ora di iniziare; sono davvero pronto a lavorare”. Il ricordo di Bari: “Senza dubbio stupendo. Sono stati 6 mesi perfetti”. Gli attaccanti più pericolosi: “Inzaghi e Milito, sicuramente”. Un po’ dispiaciuto di non poter ritrovare Bonucci: “Una persona squisita. Sono contento che vada alla Juve. Lo merita”.

E per Ranocchia c’è l’Inter, che lo lascerà a Genova un altro anno: “Ho parlato con Tullio Tinti, mio procuratore. E parleremo di mercato solo in caso di offerte concrete. Essere comunque accostato all’Inter è motivo di grande orgoglio”. Una vaga somiglianza con Materazzi: “Si è vero. Ho cominciato a centrocampo e sono cresciuto in difesa, sia in altezza sia a livello tecnico. In mediana non ero buono”. Capitolo nazionale: “Lippi parlò con Perinetti e Ventura  per sapere di più su di me. Ma poi mi infortunai. Farò di tutto per guadagnarmi la stima di Prandelli”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 07 luglio 2010 alle 09:25 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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