Negli occhi ancora quel secondo tempo a tratti commovente del San Paolo, coi perfidi legni della porta di Reina a negare un pareggio che avrebbe avuto il sapore dell'impresa epica. Ma adesso è già tempo di tornare in campo: al Meazza arriva il Genoa per l'anticipo serale che deve restituire punti pesanti ai nerazzurri. Perché se da una parte è ancora viva la delusione per la sconfitta con il Napoli (tra recriminazioni per l'espulsione affrettata di Nagatomo e il finale di gara), dall'altra c'è la volontà di riallacciare il discorso con le vittorie.

LA TATTICA – Mancini si sta confermando uno stratega fine, di alto livello. E' stato capace di mettere nel sacco anche un avversario durissimo come Sarri, a casa sua e in inferiorità numerica. Per questo motivo anche contro Gasperini ci si aspettano scelte ad hoc. Il Genoa ha due opzioni di formazione, almeno sulla carta: 3-4-3 o 4-3-3. E allora serviranno uomini duttili, in caso si debba modificare assetto a gara in corso. Melo torna titolare e al suo fianco dovrebbe piazzarsi Medel. Poi due esterni: uno più offensivo (Perisic?), l'altro più tattico (Brozovic? Guarin?). E in attacco, con Jovetic sicuro titolare, in tre si contendono una maglia: Ljajic favorito su Icardi e Palacio. Così facendo, l'Inter partirebbe con un 4-4-2, pronto a trasformarsi in un 4-3-3 avanzando Perisic (sempre che l'influenza non l'abbia debilitato troppo) per mettersi 'a specchio' con l'eventuale 4-3-3 dei rossoblu. Senza Nagatomo squalificato, pronto Telles: l'ex Galatasaray è in vantaggio su Juan Jesus.

GLI AVVERSARI – Gasperini, come detto, ha sul tavolo due opzioni tattiche. L'ex tecnico nerazzurro ha provato in settimana anche la variabile 4-3-3, quindi non è escluso che possa accantonare il consueto 3-4-3 che comunque resta la scelta più probabile. Tutto ruota attorno al ballottaggio Figueiras-De Maio: con il primo in campo, sarà difesa a tre; col secondo via libera al 4-3-3. Fuori causa Marchese, Muñoz, Dzemaili, Tachtsidis e També, oltre allo squalificato Pavoletti. Il posto dell'attaccante dovrebbe essere preso da uno tra Gakpé e Pandev, col macedone che però non è al meglio della forma dopo oltre due mesi di stop. Rientra Perotti dopo la squalifica e chissà che non sia proprio lui a fungere da falso nueve.

DOVE COLPIRE – Come tutte le squadre allenate da Gasperini, anche questo Genoa si presenta estremamente organizzato in ogni zona del campo ma, al contempo, anche piuttosto offensivo. Spesso e volentieri i centrali, incuranti del pericolo, vanno a pressare alti, finanche oltre la metà campo, lasciando di conseguenza parecchi metri alle loro spalle. Un rischio calcolato, perché è con questo atteggiamento che Gasp - quasi esclusivamente in rossoblu a dire il vero - ha raggiunto buoni risultati. Ma è evidente che la predisposizione garibaldina della squadra porta anche a subire le folate offensive degli avversari, soprattutto quando questi dispongono di elementi veloci e di qualità.

OCCHI PUNTATI SU... – Jovetic. A Napoli era partito in panchina, ma poi era stato bravo a lasciare il segno quando Mancini l'aveva mandato in campo nel finale arrembante. Adesso il montenegrino torna titolare e intende riprendere il discorso col gol che, per vari motivi, si è interrotto nella trasferta di Modena con il Carpi alla seconda giornata. Con Icardi in affanno, tocca a lui supportare l'azione di un Ljajic in stato di grazia per confezionare quelle giocate in tandem già mostrate ai tempi della Fiorentina e che per quest'Inter diventano vitali. 

 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (4-4-2): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Telles; Brozovic, Medel, Felipe Melo, Perisic; Ljajic, Jovetic.
Panchina: Carrizo, Berni, Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, Dodò, Gnoukouri, Guarin, Biabiany, Palacio, Icardi, Manaj.
Allenatore: Mancini.
Squalificati: Nagatomo (1).
Indisponibili: Vidic, Santon, Kondogbia.

GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Ansaldi; Figueiras, Rincon, Tino Costa, Laxalt; Lazovic, Perotti, Gakpé.
Panchina: Lamanna, Ujkani, De Maio, Cissokho, Ntcham, Ricozzi, Capel, Pandev, Ghiglione.
Allenatore: Gasperini.
Squalificati: Pavoletti (3).
Indisponibili: També, Marchese, Muñoz, Dzemaili, Tachtsidis.

ARBITRO: Giacomelli.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 dicembre 2015 alle 08:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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