Una partita per non perdere la continuità. L'Inter riceve in casa il Catania e, complici i risultati degli anticipi di ieri, non vuole lasciarsi sfuggire la chance per rimanere legata al gruppo di testa. E' una sfida importante, da non sottovalutare, perché gli etnei non hanno perso la loro mentalità nonostante il cambio tecnico. Maran ha sostituito Montella, ma l'impronta della squadra rossoblu è sempre la stessa. Un gruppo che ha le idee chiare, che prova a fare la partita in tutti i campi dove va a giocare, ma come tutti i club ha i suoi punti deboli. 

LA TATTICA - Stramaccioni ha un'idea suggestiva: il tridente con Palacio, Cassano e Milito. Difficile però che il tecnico nerazzurro decida di sbilanciarsi così tanto sin da subito, anche perché, come spiegato da lui in conferenza stampa, la squadra non è ancora preparata per sostenere un attacco così. Ecco allora che Stramaccioni è indeciso se schierare Guarin, e dunque mettere in campo una squadra più coperta, oppure schierare Philippe Coutinho (quest'ultimo favorito) e quindi provare a scardinare la difesa etnea inserendo un uomo tra le linee. La difesa a 3 sarà confermata, con Ranocchia, Samuel e Juan che hanno dato tante garanzie. Attenzione sulla fascia sinistra: calda l'opzione Obi (più di Pereira), altrimenti Zanetti a sinistra e Jonathan a destra. In avanti, il tandem Cassano-Milito che ha realizzato 8 gol in questa stagione. 

GLI AVVERSARI - Il Catania, come dicevamo in precedenza, è una squadra molto quadrata. Maran ha parecchi dubbi di formazione, anche Legrottaglie non è al meglio ma l'ex Milan dovrebbe stringere i denti e guidare la difesa. Al suo fianco ci sarà Spolli, mentre per il resto è tutto confermato. Lodi è il regista tutto fare. Bravo a tirare i rigori, le punizioni, oltre ad avere una grande visione di gioco col suo mancino fatato. E il tridente è il fiore all'occhiello: Gomez-Bergessio-Barrientos, tre argentini che non danno punti di riferimento. Sarà attento Stramaccioni in campo, lo sarà anche la dirigenza nerazzurra sugli spalti visto che Gomez e Bergessio potrebbero rientrare nelle idee del tecnico romano. 

I PERICOLI - Catania squadra molto quadrata, e anche brava a ripartire in contropiede. Sarà questo il motivo, il senso che Maran proverà a dare alla partita. L'Inter sarà costretta per forza di cose a guidare il match, così i rossoblu proveranno a sorprendere in contropiede. I nerazzurri però, con l'avvento della difesa a 3, si sono dimostrati molto solidi anche in fase difensiva, le sfide con Chievo e Fiorentina lo testimoniano. Stramaccioni proverà a non far ripetere ai suoi la triste sfida col Siena, visto che anche i bianconeri vinsero su questo piano la partita. L'Inter dovrà avere pazienza, far circolare velocemente il pallone e sfruttare gli inserimenti dei centrocampisti. Arrivare sul fondo potrà essere la chiave della partita. 

NON SOLO CALCIO GIOCATO... - Come già detto, Inter-Catania non sarà soltanto calcio giocato. Quest'estate, l'Inter ha parlato con la dirigenza rossoblu e ha provato ad intavolare una trattativa per il Papu Gomez. Troppo bassa l'offerta dei nerazzurri, che stanno però continuando a monitorare le prestazioni dell'argentino. E un altro sudamericano è Gonzalo Bergessio: è difficile che possa partire a gennaio, ma il numero 9 rossoblu rappresenterebbe il perfetto vice-Milito. 

LE PROBABILI FORMAZIONI

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Gargano, Cambiasso, Obi; Coutinho; Cassano, Milito.

CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Barrientos.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 21 ottobre 2012 alle 08:30
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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