Presente e futuro: Ledesma a gennaio, Mario Fernandes a giugno

Cristian Ledesma è il rinforzo che l’Inter cerca per riequilibrare la situazione a centrocampo, dopo la partenza di Patrick Vieira alla volta di Manchester. La necessità di un centrale di centrocampo è stata ribadita da Josè Mourinho, ieri in conferenza stampa: “Il problema a centrocampo, dopo la partenza di Patrick, esiste solo ora, non ci sarà quando i nostri uomini ritorneranno tutti a disposizione, cosi come quando rientrerà Santon che colmerà il buco lasciato da Chivu, cosi come Pandev e Arnautovic che stanno facendo delle piccole evoluzioni e così come il rientro in difesa di Samuel che compenserà la perdita di Materazzi”.
Mourinho concorda quindi con il suo presidente, quando si parla di un mercato oculato e studiato nei minimi dettagli: “Sono d’accordo con il presidente Moratti; la società ha fatto un ottimo lavoro in sede di mercato estivo; non bisogna fare affari alla supervelocità, bisogna fare il tutto con calma fino alla fine del mese.”

E i nomi per l’Inter sono sempre i soliti, provenienti da Roma, sponda Lazio, Kolarov e Ledesma. Ormai sembra che solo l’argentino (preferito anche da Mourinho) sia destinato ad arrivare a Milano, visto che il prezzo che Lotito ha fissato per il terzino è molto alto e, soprattutto, non trattabile. Stando a quanto detto dall’agente del centrocampista ex Lecce, Vincenzo D’Ippolito, ci sono diversi club interessati al suo assistito (Fiorentina, Juve e Inter), ma nessuna trattativa concreta, anche perché l’argentino vuole attendere l’esito del collegio arbitrale, previsto dopo il 20 gennaio.

Per quanto riguarda il 19enne difensore del Gremio Mario Fernandes se ne riparlerà a giugno. Il giovane, definito il nuovo Maicon, ha ammesso i contatti tra l’Inter e il suo entourage: “Ci sono stati alcuni colloqui, ma la momento non c’è nulla di concreto. Però io vorrei restare al Gremio un altro anno”, ha detto Fernandes. L’unica perplessità nerazzurra è quella del prezzo, che si aggira intorno ai 10 milioni, alta ma non troppo per quello che potrebbe sostituire un giorno Maicon qualora il brasiliano venisse ceduto al Manchester City, dopo che Mancini ha espresso il desiderio di allenarlo.