Pareggio strappato al 92' nel suo primo derby sulla panchina nerazzurra. Stefano Pioli analizza la prestazione della sua Inter dopo il 2-2 contro il Milan ai microfoni di Premium Sport: "Non meritavamo la sconfitta ma siamo contenti per aver raggiunto un risultato positivo alla fine. Abbiamo fatto una buona prova, ci sono cose positive ma su alcune cose dobbiamo migliorare e crescere. Nel primo tempo abbiamo giocato solo noi, abbiamo preso qualche ripartenza ma abbiamo cercato di mettere equilibrio. Non potevamo essere perfetti, ma la squadra ci ha messo il cuore come avevo chiesto. Dobbiamo rimanere più compatti. Mi è piaciuta la voglia di andare ad aggredire l'avversario, anche se in alcuni casi abbiamo ecceduto. Dobbiamo avere un'unica idea e tanta voglia di fare, ma oggi ho avuto le risposte che mi aspettavo. Il mercato? Il miglioramento della mia squadra passerà prima di tutto attraverso il lavoro, perché ho una squadra con grandi giocatori tecnici. Dobbiamo avere più cattiveria e determinazione, abbiamo la qualità ma serve migliorare nella voglia. Per quanto riguarda i gol subiti abbiamo concesso poco ma siamo stati subito penalizzati, ci vuole più equilibrio perché ad esempio nel primo gol eravamo sbilanciati e dovevamo fare meglio. Gabigol? Ha ottime qualità e sta lavorando bene. Se ho sentito qualche ex allenatore nerazzurro? Ho un ottimo rapporto con i miei colleghi  ma per abitudine non chiamo mai, preferisco prendere le mie sensazioni da solo, ho trovato un ottimo ambiente e tanto supporto, sono sicuro che si potrà fare un grande lavoro insieme. Io sono arrivato all'Inter nel momento giusto della mia carriera, poi per il fatto di essere da sempre nerazzurro posso avere delle motivazioni particolari, ma l'importante è che diamo il massimo sempre. La Champions? Se ci credevo prima ci credo ancora di più dopo stasera. Sarà una rincorsa difficile ma il campionato è lungo e i punti a disposizione sono tanti. Dobbiamo andare forte e pedalare".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 20 novembre 2016 alle 23:05
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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