Jeison Murillo contro l'Argentina, Atto II. La prima sfida era finita con la sconfitta ai rigori nei quarti di finale della Copa America. Messa da parte la delusione di cinque mesi fa, il centrale nerazzurro carica la Colombia in vista del prossimo match di qualificazione ai Mondiali in Russia: "Se gli argentini hanno un talento speciale e giocano nelle squadre più forti del mondo, anche noi possiamo dimostrare il motivo per cui siamo nei grandi club. Ogni partita di per sé è abbastanza impegnativa. L'Argentina è una Nazionale che viene a giocare con necessità di vincere, così come l'abbiamo noi". 

Tante le stelle nelle file della Nazionale del ct Tata Martino: "Sono giocatori internazionali che hanno un talento speciale. Sappiamo tutti di cosa sono capaci, perché lo dimostrano giornalmente nelle loro squadre. Bisogna stare attenti, ma anche noi dobbiamo dimostrare il motivo per cui giochiamo in grandi club e in Selección. Sarà una bella partita. Me la immagino molto fisica. Conosciamo il talento dei giocatori dell'Argentina, però prima dobbiamo pensare a noi stessi".

Murillo stila la sua ricetta per il successo: "Dobbiamo rimanere concentrati perché affronteremo giocatori di grande qualità. Bisogna mettere in campo serietà, concentrazione e voglia di vincere. Dobbiamo poi stare alti a pressarli, senza però perdere solidità in difesa. I gol arriveranno in qualunque momento". Un avversario speciale per l'ex Granada? "Tutte le partite sono importanti per Jeison. Questa è importante per dimostrare perché gioco nella Selección. Si cresce ogni giorno. Io sono una persona anticonformista. Anche se la partita è brutta o impegnativa, tutti i giorni bisogna migliorare".

Suo partner di difesa sarà ancora il milanista Cristian Zapata: "L'obiettivo è continuare a crescere ora che stiamo giocando insieme. Ma chiunque giochi cercherà sempre di dare il meglio. La concorrenza con tutti i centrali della Colombia è alta". Difensori che hanno un legame con il Deportivo Cali: "Non sappiamo ancora la formazione, ma se gioca Helibelton (Palacios, ndt) sarebbe molto bello. È un dettaglio, anche se tutti stiamo difendendo la maglia della Colombia e dobbiamo comportarci nel miglior modo possibile".

Anche senza Carlos Sanchez: "Cambia il nome sulla maglia, perché chi lo sostituirà farà comunque quello che gli dice il mister e con le sue caratteristiche aiuterà la squadra". L'aiuto arriverà anche dal pubblico di Barranquilla: "È bello sentire i tifosi e il calore della gente. È importante che continuino a sostenerci per cercare la vittoria tutti uniti. Dobbiamo sfruttare il fattore campo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 novembre 2015 alle 13:34
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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