L'orario delle 12.30 per Chievo-Inter, se ai più appare decisamente insolito, a José Mourinho piace eccome. Il tecnico dell'Inter, nella conferenza stampa della vigilia del match coi clivensi, dimostra di apprezzare questa scelta: "Questa novità per me non è un problema: giocare alle 12.30 non è un problema per nessuno. Non mi piace aspettare una partita: se ti svegli alle 9 e devi giocare alle 21, devi stare una giornata intera ad attendere. Se ti svegli alle 8, mangi e vai allo stadio per la partita è meglio. Penso che sarà un'esperienza positiva". Semmai, è la lunga pausa per le festività natalizie ciò che non piace a Mou: "Non mi piace la sosta. Se c'è, la preferisco più breve. Sono contento di tornare a giocare".

La grande novità in casa Inter si chiama Goran Pandev, al centro inevitabilmente di molte domande dei giornalisti. Ecco cosa risponde Mourinho a riguardo: "E' un attaccante modermo, multifunzionale, che può giocare dietro a due o tre centravanti, può agire a destra o a sinistra. Capitava così anche alla Lazio dove è stato allenato da un bravo allenatore come Delio Rossi e credo che il giocatore abbia cultura tattica. Avrà bisogno di recuperare l'intensità del suo gioco, ma non credo farà fatica a comprendere e ad adattarsi al gioco dell'Inter". Il tecnico ne anticipa il debutto già domani: "Non so per quanto, ma credo che domani giocherà". Il macedone potrebbe così replicare quanto fatto da Sneijder a inizio campionato, anche se lo Special One tiene a sottolineare una differenza: "Wesley aveva giocato qualche gara con il Real Madrid e tanto con l'Olanda, Goran solo una con la Macedonia. Sneijder è arrivato in squadra in un momento nel quale nel suo ruolo l'Inter aveva pochi interpreti, come attaccanti, attualmente, non abbiamo grossi problemi, ma sono molto felcie che lui sia a disposizione perchè mi piace davvero tanto".

Domani l'Inter va a Verona alle prese con una lista indisponibili piuttosto lunga, specie a centrocampo; ma Mourinho non ne fa un dramma: "Zanetti, Vieira e Sneijder sono ovviamente tre giocatori di centrocampo, lo sono anche Stevanovic, Crisetig e anche Chivu e Quaresma possono agire in quella zona del campo. Giocheremo con coloro che sono disponibili". Domande anche di calciomercato, da Vieira che per Mou ha "poche possibilità di rimanere, anche se ne apprezzo la professionalità", a Santon ("è infortunato ed è entrato in un processo normale dopo un problema fisico, ma che non mi piace perchè entra ed esce dal campo"), fino a Marko Arnautovic, che nonostante la sua situazione ancora in bilico, ha strappato la convocazione per domani come 'premio', perché, spiega Mourinho "oggi è arrivato in anticipo di ben 3 ore sull'orario dell'allenamento e merita di essere convocato. Marko è un ragazzo fantastico, ma ha la mentalità da bambino. Il suo miglior amico è come lui e non è facile..."

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 05 gennaio 2010 alle 15:02
Autore: Christian Liotta
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