Il calciomercato tiene banco in casa Inter, e a commentarlo interviene in prima persona il presidente Massimo Moratti. Intercettato da Sky Sport 24, il numero uno nerazzurro ha parlato inizialmente della situazione più calda, quella riguardante Mario Balotelli: "Confermo, per Mario al Manchester City manca l'accordo con il club inglese. Comunque se ne riparlerà lunedì, nel weekend non ci sono incontri, e non mi sto neanche informando. Stiamo cercando l'intesa definitiva, devono essere contente sia le due società che il ragazzo, se non lo siamo restiamo qua. Se troviamo un accordo parte, altrimenti no", ha detto anche in virtù dell'incontro odierno tra Mino Raiola, agente di SuperMario, e Marco Branca, d.t. nerazzurro. L'altra vicenda bollente è ovviamente quella di Maicon: "Non tratto direttamente io", ha detto il presidente, "Però per un discorso prettamente finanziario del quale si è già parlato più volte, potrebbe essere ceduto al Real Madrid". Poi, dice del suo dispiacere: "Mi dispiace per entrambi, hanno dato tanto all'Inter, ma ci sono dei bisogni della società che impongono sacrifici, se ci riusciamo bene altrimenti non importa".

Inoltre, ha parlato in conferenza stampa dagli Usa il tecnico Rafa Benitez. "Noi non controlliamo il mercato - ha raccontato in una conferenza stampa organizzata a Philadelphia il nuovo tecnico nerazzurro -. Maicon e Balotelli devono pensare ad allenarsi intanto, poi vedremo. Acquisti? I giocatori di qualità sono sempre benvenuti, ma non siamo noi a controllare quello che succede da quel punto di vista". Poi, sul primo impatto con la squadra: "Quando cambia un allenatore cambiano anche le idee - spiega -. I giocatori si stanno tutti impegnando a fare le cose che chiedo loro. Stanno lavorando forte e si vede che sono stanchi: stasera concederò loro un po' di riposo, vedremo domani se sarà servito". Balotelli non giocherà domani a Baltimora e Benitez spiega che "tutto il gruppo, chi più e chi meno, è un po' stanco, però è normale in questo periodo, quindi stabiliremo chi giocherà e chi non giocherà contro il City, o quanto un calciatore giocherà, solo nella giornata di domani; non vogliamo rischiare nulla perché è importante, in questa fase della stagione, gestire al meglio anche il minimo fastidio".

Doverosa e legittima premessa per un'amichevole che vedrà l'Inter affrontare un avversario più avanti nella preparazione: "Quella contro di noi sarà per il City già la terza amichevole, il campionato inglese parte prima, quindi sono più avanti nella preparazione. Sono un avversario veloce, che vuole fare bene durante la prossima stagione e penso che avrà la possibilità di fare bene. Quindi mi aspetto un test difficile, soprattutto dal punto di vista fisico, ma va bene così, all'inizio della preparazione è sempre così, per qualsiasi squadra. Noi siamo un po' stanchi, faremo ruotare un po' tutti i calciatori disponibili a giocare, però vogliamo fare bene perché, come si dice sempre, a nessuno piace perdere, neanche durante gli allenamenti... ".Benitez ha spiegato di aver trovato un gruppo "dalla mentalità molto forte, con alto desiderio di vincere", con il quale "stiamo lavorando per mantenere tutto ciò che di buono c'era già nella passata stagione, aggiungendo - se possiamo - qualcosa".

Per quanto riguarda il mercato, il tecnico ha evidenziato "noi siamo qui, negli Stati Uniti, non controlliamo la situazione, pensiamo agli allenamenti, al lavoro sul campo, aspettiamo il lavoro del club, senza problemi", come riporta Inter.it.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 luglio 2010 alle 18:38 / Fonte: Sky Sport - Gazzetta.it - Inter.it
Autore: Fabrizio Romano
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