A termine del pari casalingo contro il Parma questo pomeriggio, a presentarsi ai microfoni di Sky Sport in maniera del tutto eccezionale è l'ad area sport dell'Inter Beppe Marotta che precede l'allenatore Antonio Conte nel commento post partita per esprimere il disappunto del club dopo un'ennesima svista arbitrale. Queste le sue parole: "Innanzitutto della partita ne parlerà l'allenatore, anche se questo non è un intervento per cercare un alibi, per vincere bisogna buttare dentro la palla. Però, premessa a parte, è mio dovere esprimere il mio commento in merito agli arbitraggi ricevuti. Purtroppo c'è un vuoto normativo-remgolamentare: il Var come ben sapete interviene in caso di errore dell'arbitro, questo però non giustifica il fatto che si debba assistere ad un susseguirsi di valutazioni sbagliate. Anche oggi c'era un evidente rigore a nostro vantaggio, quindi l'arbitro o chiede ausilio dei collaboratori o il Var deve intervenire. Significa creare forte disagio sull'incidenza del risultato. In questo caso magari non si sarebbe verificato perché la nostra non è stata una delle migliori prestazioni, però ne parlo perché dopo sei partite era giusto farlo".

Vorrebbe vedere un Var più attivo?
"Io e tutto il mondo del calcio eravamo d'accordo al supporto della tecnologia che certamente non può debellare nella totalità l'errore umano, ma serve per chiarire meglio una situazione. In questo caso parlare di rigore certo è molto semplice. Non sono qui per protestare, ma per fare una denuncia su un vuoto normativo. È giusto che anche la classe arbitrale ogni tanto prenda una posizione di maggiore attenzione". 

All'interno del gruppo Inter c'è la sensazione di essere stati penalizzati finora?
"Io credo che la penalizzazione sia un fattore che avviene per tutti i club, la penalizzazione è sinonimo di errore ma quando è specifica... Oggi l'arbitro non doveva neanche arbitrare, ha arbitrato per la defezione di Pairetto, è un attenuante ma anche in passato sono accaduti simili errori. Sottolineo ancora che non è un alibi".

Avete avuto un confronto con la classe arbitrale?
"Mi dai l'assist per un ulteriore appunto. Io credo che il confronto debba avvenire più spesso, io sono qui con molta serenità senza polemica, dico che se ci fossero più confronti tra noi magari si creerebbe più comunicazione e meno tensione, facilitando anche l'operato dell'arbitro. Fino ad oggi non è accaduto".

Ti aspettavi un'altra Inter?
"Stiamo vivendo un momento difficilissimo, ci sono una serie di approssimazioni, il campionato è lunghissimo. Questa partita è un po' particolare dove sicuramente alcuni atti da parte della squadra si sono palesati. Ci deve essere serenità, ci sono tanti impegni, aver pareggiato ha grande significato anche se prima della partita non avrei mai firmato per un pari".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 31 ottobre 2020 alle 20:31
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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