Dal prato di San Siro, Beppe Marotta, ad dell'Inter, torna a parlare ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal calcio d'inizio del match contro lo Sheriff Tiraspol, partita importantissima per il destino europeo dei nerazzurri come non manca di sottolineare il dirigente interista che parla anche degli ultimi risvolti in ambito societario.

Quanto conta questa partita, è decisiva?
"Ogni partita in Champions è decisiva, bisogna fare il massimo e ottenere punti. Affronteremo un avversario ostico anche se il suo cammino è stato imprevisto, dobbiamo avere le giuste motivazioni per la vittoria".

Ha visto un po' di rabbia e voglia di reagire dopo l'Olimpico?
"La partita di domenica è una storia a sé, bisogna vedere il cammino di questi mesi e vedere che la squadra si è comportata sempre bene. Anche a Roma fino al 60esimo avevamo in pugno il match ma non siamo stati capaci di gestire i minuti finali. Dobbiamo guardare con ottimismo al futuro senza disperdere le qualità".

Quando incontrerete l'agente di Brozovic?
"I rinnovi non sono un problema, all'Inter deve restare chi è felice di restare e Brozovic ha mostrato la volontà di rimanere con noi, così come Lautaro e altri che avete menzionato. Tutta la rosa merita un encomio, poi nelle prossime settimane avremo modo di confrontarci io, il suo entourage e Ausilio".

C'è la correlazione tra qualificazione ed eventuali arrivi a gennaio?
"No, non incide questo. La qualificazione non sposterebbe la nostra strategia, poi a gennaio il mercato non sempre offre possibilità. Dobbiamo consolidare il gruppo che ha meritato di vincere lo Scudetto e iniziato bene il campionato. Poi coglieremo le opportunità che però a gennaio non sempre ci sono".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 ottobre 2021 alle 20:22
Autore: Christian Liotta
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