Lautaro Martinez, a Napoli, ha ricominciato da dove aveva finito, ovvero giocando sotto i suoi standard. La stagione a due facce dal Toro, contrassegnata anche dalle fastidiose voci di mercato provenienti da Barcellona, è spiegabile con pochi e semplici numeri portati alla luce dalla Gazzetta dello Sport: 16 gol realizzati nelle prime 26 partite, zero nelle ultime 6. Ma non è tutto. perché dopo il match contro il Cagliari, iniziato segnando e finito con la protesta sguaiata verso l'arbitro Manganiello costata l’espulsione, l'argentino è crollato in tutte le statistiche: tiri, occasioni create, palloni toccati in area. Un’involuzione che è sotto gli occhi anche di Antonio Conte, chiamato a gestirlo nel migliore dei modi per farlo rendere al 100% in questo rush finale dove ogni risorsa della rosa è preziosa. Ecco perché - si legge sulla rosea - non si può nemmeno escludere che l'ex Racing abbia sempre il posto garantito. In panchina, infatti, scalpita un certo Alexis Sanchez che al San Paolo, in 20 minuti, ha dato una scossa notevole all'attacco. Non è bastato all’Inter, ma è bastato per capire che l’ex United, frenato in nerazzurro dall’infortunio alla caviglia di ottobre, può essere ancora utilissimo. In campo e in allenamento, per aumentare il livello di concorrenza che finora non è mai esistito. 

VIDEO - NAPOLI-INTER 1-1, LA DELUSIONE DI TRAMONTANA

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 giugno 2020 alle 08:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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