Nel corso dell'intervista rilasciata all'emittente radiofonica Onda Cero, della quale vi abbiamo riportato uno stralcio stamattina, Diego Forlán ha anche commentato il clamoroso caso della sua esclusione forzata dalla prima fase di Champions League. Il Cacha prova a difendersi, dimostrando tutto il suo atteggiamento professionale: "Io e Godin eravamo tornati pochi giorni prima dalla Copa America apposta per giocare la partita di Europa League (contro i norvegesi dello Strømsgodset, terzo turno, ndr), senza fare nemmeno un giorno di vacanza. Qualche giorno dopo, stavamo preparando l'altra partita contro il Vitoria Guimaraes (il playoff per il quale il giocatore non è mai stato convocato, ndr) e mi avevano detto che bastava non giocare quel turno per non incappare in problemi. Parlai con la società proprio di questa situazione, non conoscevo il regolamento Uefa e mi sono fidato. Si parlava dell'ipotesi Inter e sapevo di essere sul mercato e pensavo che non giocando coi portoghesi avrei avuto chance di giocare in Champions. Per colpa delle partite coi norvegesi sono fuori dalla Champions, ma non mi lamento, anche perché nessuno potrà dire che non sono professionale".

Insomma, un vero e proprio atto di generosità, oltre che di professionalità, nel tentativo di aiutare un club che di lì a poco lo avrebbe, anche in base a quanto ha rivelato quest'oggi, scaricato, nella scalata verso i gironi di Europa League. Sacrificare le vacanze per essere in campo, gesto che alla fine gli è costato caro, ma che rende l'idea della caratura anche morale del personaggio Forlán. Che adesso avrà tempo e modo per sfogare a suon di gol la sua delusione per quanto avvenuto in campionato, aspettando gli ottavi di finale.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 06 settembre 2011 alle 14:43
Autore: Christian Liotta
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