Jugovic esalta Ljajic: "Può essere il nuovo Stojkovic". Adem: "Lui era un dio"

La grande serata vissuta nel match contro l'Albania ad Elbasan è valsa ad Adem Ljajic i complimenti di un ex giocatore che conosce molto bene il campionato italiano come Vladimir Jugovic: "E' fuori di dubbio che Ljajic abbia un enorme talento. Con l'Albania ha giocato un incontro strepitoso e spero che possa fare meglio nella prossima partita. Mi piacerebbe diventasse il nuovo Dragan Stojkovic o il nuovo Dejan Savicevic. Lo può fare, deve dimostrare di volerlo. La domanda più importante riguarda il suo ruolo in campo: è un finalizzatore alla Lionel Messi o preferisce giocare più lontano dalla porta? Comunque sia, credo che il ct serbo Radovan Curcic troverà il modo ideale di impiegarlo". 

Parole alle quali è lo stesso Adem Ljajic a rispondere, facendo sfoggio di grande modestia nel respingere i paragoni con 'Pixie' Stojkovic, stella del calcio jugoslavo visto per una stagione non fortunata anche a Verona con la maglia dell'Hellas nel 1991-92: "Sono ancora molto lontano da lui, con la Nazionale serba ho giocato solo 15 partite. Lui era un dio del calcio. Io spero di poter giocare più partite e di riuscire a lottare per la qualificazione ai prossimi Mondiali in Russia. E' ancora troppo presto, per i paragoni c'è tempo".