Dalla zona mista dello stadio San Siro, Joao Mario, intervenuto dopo il pareggio tra Italia e Portogallo, si sofferma sul suo momento particolarmente positivo soprattutto con la maglia dell'Inter:

Stai vivendo un momento magico a San Siro. Stai facendo molto bene con l'Inter e quando sei entrato sei stato tra i migliori del Portogallo. Come ti senti?
"Bene, con fiducia. Sono riuscito a giocare con l'Inter e ho acquisito molta fiducia. Oggi sono entrato con la voglia di aiutare la mia Nazionale e credo che abbiamo fatto una buona partita". 

Qual è stata la scintilla che ti ha fatto svoltare?
"Quando non giochi tante partite impari qualcosa. Ho capito cosa dovevo imparare, adesso sto cercando di migliorare ancora e fare bene qui e con l'Inter".

Hai avuto un colloquio con Spalletti per risolvere questo momento in cui nessuno sembrava non considerarti?
"Il mister mi ha sempre dato fiducia e mi ha motivato per allenarmi duramente. Quando aveva bisogno che fossi pronto ho sempre lavorato tanto. Quando meno te lo aspetti poi l'opportunità arriva e devi farti trovare pronto".

Che impressione hai avuto dell'Italia?
"Bella squadra, credo che il primo tempo sia stato tutto loro. Sapevamo che non era facile giocare a San Siro, meno male che abbiamo vinto in Portogallo perché quella vittoria ci ha permesso di raggiungere la Final Four".

FcIN - Ieri Fernando Santos ha detto di non sapere come sei cambiato in questi mesi. Tu ci sai dire in cosa sei cambiato? Sembravi quasi fuori squadra e sei diventato importante.
"Come ho detto prima, quando non giochi devi capire in cosa devi migliorare. Sapevo già che dovevo migliorare qualcosa nel body language e ho provato a farlo in allenamento. Credo che quando ti alleni e hai fiducia in te, quando arriva l'opportunità sei pronto per giocare. E anche farlo in una grande squadra come l'Inter aiuta".

La tua posizione ideale è dietro la punta oppure più largo sulla fascia come in Nazionale?
"Nell'Inter ho giocato mezzala e quella potrebbe essere la mia posizione ideale, ma oggi ho giocato ala destra e a volte ho fatto il trequartista. Ma la cosa importante è avere sempre l'atteggiamento giusto. Forse in passato ho sbagliato qualcosa in questo". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 23:48 / Fonte: Dall'inviato a San Siro Mattia Zangari
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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