Scontro ad alto livello domani sera al ‘Meazza’, almeno stando alla classifica. Inter e Roma, partita che solitamente garantisce forti emozioni, potrebbe essere l’occasione di fuga giallorossa o di svolta nerazzurra. In attesa di capire le decisioni sulla formazione che prenderanno Roberto Mancini e Rudi Garcia, appare certo l’impiego di Stevan Jovetic da una parte e Mohamed Salah dall’altra. Due dei colpi di mercato estivi messi a segno dai club hanno avuto un impatto positivo con la nuova realtà e che in comune hanno dei trascorsi a Firenze. Ma la loro estate è stata a lungo a tinte nerazzurre.

CORSA A DUE -  L’Inter infatti ha seriamente pensato all’egiziano per rinforzare il proprio reparto offensivo, dopo la mezza stagione esplosiva disputata a Firenze e in virtù di una situazione contrattuale potenzialmente favorevole, che poi così non si è rivelata. L’ex Chelsea avrebbe voluto trasferirsi a Milano già a gennaio 2015, ma la dirigenza nel ruolo puntò su Lukas Podolski e Xherdan Shaqiri (scelte rivelatesi non certo azzeccate, con il senno di poi), lasciando Salah alla Fiorentina. A suon di ottime prestazioni e di gol importanti, l’egiziano ha conquistato il tifo viola e ha sorpreso non poco gli appassionati italiani. Ma nonostante il feeling con l’ambiente viola in testa aveva il salto di qualità, al punto da proporsi a fari spenti a un’Inter comunque fortemente interessata ma frenata dalle zone d’ombra dell’accordo Fiorentina-giocatore-Chelsea. Tra accuse piuttosto fastidiose provenienti da Firenze e dichiarazioni di guerra tra club e diretto interessato, alla fine Piero Ausilio ha preferito virare sull’altro candidato: Stevan Jovetic.

TUTTI CONTENTI - Il montenegrino alla fine ha vinto il ballottaggio per l’unico posto di extra-comunitario rimasto, ma definirlo un Piano B sarebbe un errore grossolano. Al di là dell’infatuazione per Salah, infatti, in casa nerazzurra avevano messo l’attaccante in forza al Manchester City nel mirino da tempo. Anche un anno prima era stato fatto un tentativo, ma le richieste degli inglesi non lasciavano margine di manovra. Un margine che si è creato la scorsa estate, fino al coronamento di un matrimonio inseguito da tempo il 31 luglio, 6 giorni prima dell’ufficialità di Salah in giallorosso. Ad oggi entrambe le società sono soddisfatte della scelta operata e non hanno rimpianti, perché Jojo dopo un inizio che ha portato subito 6 punti e tante buone sensazioni, superato il problema muscolare che ha dato vita a un caso diplomatico con la nazionale montenegrina, è tornato a garantire imprevedibilità a una squadra che in attacco sta facendo fatica. Il gol gli manca dalla trasferta di Modena contro il Carpi (3 il bottino complessivo), ma le prestazioni sono sempre state di alto livello.

PRONTI E RIPOSATI - Salah è una delle armi più efficaci dell’attacco di Rudi Garcia. Già 5 le reti messe a segno in campionato, condite da un assist, ma quello che si evidenzia è la rapida integrazione in una realtà nuova ma che esalta le sue doti tecniche e sembra disegnata su di lui. Entrambi hanno riposato durante l’ultimo turno di campionato. Jovetic per scelta tecnica, Salah per scontare un turno di squalifica dopo l’espulsione di Firenze. Mancini farà nuovamente affidamento al suo numero 10 per cercare di riprendere la testa della classifica e magari superare questo fastidioso limite alla voce ‘gol segnati’. Garcia deve ancora decidere chi completerà il pacchetto offensivo, ma di certo un posto per l’egiziano è già prenotato. Lui che ha già vinto al ‘Meazza’ contro i nerazzurri, firmando la rete decisiva la scorsa stagione in maglia viola, è imprescindibile per lo scacchiere della capolista. E il Mancio, che lo conosce bene e avrebbe potuto allenarlo di questi tempi, ha già preparato le contromosse per arginarlo.

Non solo Inter-Roma, domani sera, ma anche Jovetic contro Salah. I due campioni che si sono contesi una maglia nerazzurra qualche mese fa ora si sfideranno per la testa della classifica.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 30 ottobre 2015 alle 21:22
Autore: Redazione FcInterNews.it
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