Milito spera di rientrare prima del mese canonico richiesto dal tipo di infortunio muscolare che l’ha colpito. Intanto, però, Rafa Benitez può dormire sonni tranquilli, perché in attesa che il Principe torni disponibile, può contare sul giocatore più in forma di tutta la rosa a sua disposizione: Samuel Eto’o. Risparmiato dalla maledizione delle nazionali, che hanno bloccato diversi giocatori nerazzurri, il camerunense sta disputando una prima fase di stagione strepitosa. La tripletta al Werder Brema è solo l’apice di quanto il bomber ha totalizzato finora, vale a dire 15 reti tra Camerun (4) e Inter (11 in 10 partite). Media realizzativa spettacolare, che solo Huntelaar, con 13 centri tra Olanda e Schalke 04 (ahi ahi, Milan...), può pensare di avvicinare in tutta Europa.

Già a Cagliari, dopo l’impegno contro la Juventus che lo ha visto solo brevemente in quella posizione, Eto’o tornerà al centro dell’attacco nerazzurro, pronto a sfruttare la vivacità e intraprendenza di Biabiany e Coutinho, oltre alle intuizioni di Sneijder. Questo, molto probabilmente, il reparto offensivo che Benitez opporrà alla compagine di Bisoli, per cercare di riportare la squadra alla vittoria in campionato dopo due passi falsi contro Roma e Juventus. Oggi Eto’o è una garanzia per la squadra, soprattutto quando non è ‘costretto’ a giocare troppo defilato sulla sinistra, zona che comunque l’ha visto brillante grazie a spunti, dribbling e assist ai compagni. Ma quando si tratta di mettere la palla dentro, il camerunense il meglio di sé l’ha dato giocando in mezzo: la doppietta a Palermo e la tripletta al Werder Brema ne sono un esempio, così come i gol alla Roma (2 in Supercoppa italiana) e al Twente (in Champions League), arrivati in un momento della partita in cui il bomber si è accentrato, seguendo il suo istinto e facilitato dagli spostamenti di Milito.

Insomma, al Sant’Elia l’assenza del Principe potrebbe essere colmata dallo stato di forma dell’ex Barcellona, che agendo in posizione più accentrata offre il meglio di sé, dettaglio che va ad aggiungersi al suo ottimo stato di forma personale. A inizio stagione Samuel ha dichiarato che le reti non inizia a contarle se non a partire da quota 30. In questo momento, tra nazionale e Inter, è arrivato a 16 marcature, metà del percorso dunque. Considerando che siamo solo alla sesta di campionato e alla seconda di Champions, e con un Mondiale per Club da disputare, la possibilità che presto il camerunense inizi a fare due conti è più che credibile.

 

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Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 16 ottobre 2010 alle 18:44
Autore: Fabio Costantino
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