Nel caso in cui il dialogo tra Suning e BC Partners per l'acquisizione delle quote dell'Inter dovesse rilevarsi infruttuoso, come ricorda La Repubblica sono diverse le società di private equity che hanno messo l'Inter nel mirino. Sembra fare sul serio Mubadala, fondo di Abu Dhabi che fino al 2010 deteneva una quota di Ferrari: un affare stretto al tempo in cui a guidare la casa di Maranello era Luca Cordero di Montezemolo, già in affari con gli emiratini anche per il marchio Ballantyne Cachemire. Limite tipico dei fondi arabi, però, sono i tempi lunghi di gestione delle pratiche, e Suning ha bisogno di soldi subito. Resta in lizza per l'Inter anche Ares, che sta studiando il dossier tramite uno studio di avvocati newyorkese. Ed è aperto da tempo il dialogo con Eqt, operatore scandinavo specializzato in investimenti in ambito tecnologico e delle telecomunicazioni. Hanno invece presto lasciato la presa gli americani di Bain Capital, non considerando sufficienti le attese di rendimento.

Tornando a BC Partners, si legge, rimane distanza sulle valutazioni date al club nerazzurro tra loro e la famiglia Zhang, ma nulla è definitivamente compromesso. Cruciale per le trattative potrebbe essere la prossima settimana, in cui peraltro si dovrebbe chiudere il ricco contratto fra la Serie A e Dazn sulla trasmissione delle partite nel triennio 2021-2024: un evento atteso dai club in difficoltà, Inter compresa, per rivitalizzare i conti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 febbraio 2021 alle 22:16
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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