"Nessun passo indietro, nessun dramma. Però un piccolo campanello d’allarme comincia a sentirsi in lontananza. E se Thomas Tuchel si impuntasse davvero fino all’ultimo giorno e bloccasse il trasferimento di Benjamin Pavard all’Inter?". Questa è la domanda che si pone la Gazzetta dello Sport dinanzi all'ennesimo rinvio della chiusura dell'affare tra Inter e Bayern per il difensore francese. Il nodo è sempre lo stesso: al tecnico dei bavaresi occorre prima trovare un sostituto degno.

"Un intoppo più che un problema, se è vero che Bayern e Inter sono da diversi giorni d’accordo su tutto: il cartellino di Pavard costerà al club di Zhang 30 milioni di euro più due di bonus, mentre per Benjamin è pronto un quinquennale da quattro milioni netti a stagione - conferma la rosea -. La trattativa è di fatto chiusa, sigillata. Resta il rebus Tuchel, che pare stia provando anche a convincere il giocatore a restare ancora un anno al Bayern, pur sapendo che ha un contratto in scadenza che non intende assolutamente rinnovare. Certo, poi le vie del mercato sono infinite, però non può essere infinita la pazienza dell’Inter. Soprattutto, Marotta e Ausilio non possono rischiare di trovarsi all’ultimo giorno di mercato in attesa dell’ultimo sì del Bayern".

E allora? Pavard ha già la valigia pronta, l'Inter resta ottimista e conta di avere il permesso di organizzare viaggio e visite mediche di Pavard "ragionevolmente entro domenica, altrimenti da lunedì sarà obbligata quantomeno a prendere in considerazione un possibile piano B. Ipotesi che al momento nessuno vuole prendere sul serio", si legge.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 agosto 2023 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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