I rappresentanti di BC Partners hanno abbandonato la trattativa per l'acquisizione dell'Inter perché dubbiosi sulla stabilità dei pagamenti cinesi a lungo termine. E' quanto rivelato a Bloomberg da una fonte vicina al dossier. Un potenziale acquirente ha riferito, inoltre, di aver identificato un debito totale del club milanese di circa 500 milioni di euro e che sarebbe andato avanti nella contrattazione solo se ci fosse stata una completa ristrutturazione del debito e del patrimonio. Voci che non sono state commentate da nessuna delle parti in causa, compresi il rappresentante di Suning e il portavoce del fondo private equity londinese, contattati da Bloomberg.  

Numeri negativi che, anche alla luce del naufragio del progetto Super League, fanno aumentare la pressione sulla famiglia Zhang che è in trattative avanzate con Oaktree Capital Group per un'iniezione da 150 milioni di euro per sostenere le finanze del club nerazzurro. Gli accordi tra le parti, che hanno avuto diversi incontri nell'ultimo mese, potrebbero portare addirittura Oaktree a diventare socio di minoranza. Opzione di fronte alla quale un rappresentante del fondo americano si è trincerato dietro un no comment.

Da par suo, LionRock Capital, detentore del 30% delle azioni del club di Viale della Liberazione, sta diventando sempre più impaziente per la situazione e la riluttanza del colosso di Nanchino a concludere un accordo con un nuovo proprietario. "L'azienda ha spinto attivamente per finanziamenti esterni, ma sta realizzando i limiti di tale sforzo", conclude Bloomberg citando una persona che ha familiarità con la situazione. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 aprile 2021 alle 16:16
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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