In collegamento con Sky, assieme a Massimiliano Nebuloni c'è Hernanes. ''Un mese è passato velocemente, sono felice e mi torvo molto bene con tutti, dallo staff ai compagni. Anche con la città. Sto bene, sono guarito e sono a disposizione per scendere in campo dal 1'. Vogliamo fare una buona prestazione e cercare fin dall'inizio una vittoria che non abbiamo raggiunto nelle ultime partite''.

Che cosa manca all'Inter per arrivare al livello della Juventus? "Quello che manca è il tempo, questo per noi è un momento di cambiamento, di assestamento. Adesso le cose si sono aggiustate e con il tempo si possono fare grandi cose".

Non manca un commento sul tecnico Walter Mazzarri: "Non ho avuto allenatori come lui e mi piace il modo in cui prepara le partite. Prima, quando lavoravo senza palla facendo solo i movimenti, lo trovavo un po' noioso invece Mazzarri fa anche questa parte dell'allenamento in maniera molto interessante e trasmette veramente quelli che sono i punti di forza degli avversari".

I tifosi laziali sono in rivolta dalla sera della tua cessione: che idea ti sei fatto? ''So che è un momento delicato per il club e per Lotito. Spero che possano trovare un po' di pace, anche se non so in che modo. Magari cambiando un po' le idee. Spiace per i miei compagni, giocare senza tifosi è bruttissimo e noioso. Mi aspetto che si sistemi la situazione''.

Credi che la squadra avrebbe potuto fare di più? "Penso che con i giocatori che ci sono si, avremmo potuto fare di più. Io prima 'pietra' del nuovo ciclo? Mi sento importante e speciale, tutti mi hanno accolto così e mi ha fatto molto piacere tutto questo, mi hanno affidato un ruolo importante in una squadra così grande, con un futuro molto ricco. Manca solamente il tempo secondo me, siamo in un momento di cambiamento e di assestamento, successivamente potremo fare grandi così, la penso così".

Assenza di rigori a favore e Mondiale brasiliano, il 'Profeta' prosegue: "E' qualcosa di curioso, strano, ma non dobbiamo pensarci troppo. Io non voglio guardare queste cose, ma i nostri obiettivi, le vittorie, senza lamentarci. Il Mondiale è un sogno da bambino. Una cosa che difficilmente capiterà un'altra volta". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 07 marzo 2014 alle 21:15 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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